Matteo Salvini e la Lega preparano una giravolta a 180 gradi sull’Ucraina. Il Carroccio chiede infatti ufficialmente al governo Meloni di cui fa parte di cambiare strategia nell’approccio alla guerra tra ucraini e russi avviando un “percorso diplomatico per una rapida soluzione del conflitto”. È un ordine del giorno a prima firma del capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo a mettere nero su bianco la nuova linea politica di Salvini che rischia di spaccare la maggioranza di centrodestra. Giunge invece immediato l’appoggio all’odg da parte del M5S di Giuseppe Conte.
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La decisione del partito di Salvini arriva in occasione del voto, che inizia oggi in Aula al Senato, sul decreto del ministro della Difesa Guido Crosetto per prorogare “l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell‘Ucraina”. La Lega chiede in pratica di “farsi carico, nelle competenti sedi europee, di una concreta e tempestiva iniziativa volta a sviluppare un percorso diplomatico, al fine di perseguire una rapida soluzione del conflitto”.
La svolta di Salvini sull’Ucraina che piace a Conte
Nell’ordine del giorno leghista si riconosce che “i 23 mesi di combattimenti hanno chiarito che nessuna delle due parti ha la capacità di ottenere una vittoria militare decisiva sull’altra, ed è pertanto impossibile pensare ad una soluzione esclusivamente militare. Quindi è essenziale sviluppare una visione di come finirà la guerra. I numerosi sforzi della comunità internazionale nei confronti del popolo ucraino si sono rivelati fino ad ora essenziali ma non sufficienti per neutralizzare la minaccia russa e quindi Mosca ha aggirato le sanzioni occidentali, fortificando le partnership con Paesi del sud globale (Corea del Nord, Cina, Iran) che rappresentano una minaccia per gli equilibri geopolitici attuali”.
Salvini invoca dunque dalla Meloni un cambio di strategia sull’Ucraina tenuto conto che “anche l’opinione pubblica italiana non supporta più pienamente gli aiuti militari che il nostro Paese continua a inviare in sostegno all’esercito ucraino e auspica una soluzione pacifica e diplomatica del conflitto”. L’iniziativa della Lega trova l’immediato appoggio del M5S. “Chiederemo di poter sottoscrivere l’odg del senatore Romeo e voteremo a favore. – annuncia il capogruppo al Senato del partito di Conte, Stefano Patuanelli – Ne condividiamo totalmente le premesse e anche se il dispositivo d’impegno al governo non accenna al necessario stop alla fornitura di armi, riteniamo sia implicito proprio dalla lettura delle premesse”.
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