Si erano dati a una disperata fuga di due mesi, per evitare che venisse tolta loro la bambina appena nata. Ma proprio a causa di quell’assurda odissea, la piccola è deceduta a causa delle intemperie. La madre e il padre, a quel punto, l’hanno messa in una borsa della spesa e gettata in un capannone in disuso, come fosse spazzatura. Queste le accuse, pesantissime, nei confronti di Constance Marten e Mark Gordon, finiti a processo dopo aver tenuto col fiato sospeso il Regno Unito negli scorsi mesi. Per trovarli era infatti scattata una campagna di ricerca, conclusa con la terribile scoperta della morte della bambina.
Constance Marten e il compagno Mark Gordon sono accusati di aver causato la morte della loro bambina dopo essere fuggiti dalle autorità per impedire che i servizi sociali la prendessero in custodia. La coppia ha avuto in totale cinque figli, quattro dei quali erano stati già allontanati da loro perché considerati “sconsiderati, totalmente egoisti, insensibili, crudeli e arroganti”.
La bimba era stata trovata dalle autorità soltanto qualche giorno dopo il fermo della coppia. Secondo gli agenti i due avrebber deciso ” nel bel mezzo di un inverno freddo e in condizioni meteorologiche crudeli e ovviamente pericolose, di privare la bambine di ciò di cui aveva bisogno. Hanno vissuto in una tenda con pochissimi vestiti, senza mezzi per mantenersi caldi e asciutti e con pochissimo cibo”.
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