Un terribile incendio si è sviluppato all’interno di un appartamento al quarto piano di via del Ponzanino 5, nel rione di San Giacomo a Trieste. Purtroppo c’è una vittima: un uomo di 36 anni di nome Jan Penco. Penco è morto a causa dell’inalazione dei fumi sprigionatisi dalle fiamme divampate nella sua stanza.
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Jan Penco era noto per aver lavorato come aiuto attrezzista di scena nel film ‘Il confine’ del regista Carlo Carlei, ambientato a Trieste nel 1914. Pellicola che raccontava la storia di “tre amici, a un passo dal baratro della Prima guerra mondiale, destinati ad entrare anche loro in conflitto”.
La dinamica incredibile dell’incidente
Gli inquirenti hanno escluso al momento l’ipotesi che si possa trattare di un omicidio e propendono per l’incidente, visto che la dinamica di quanto accaduto appare abbastanza chiara. Secondo quanto si apprende, infatti, l’incendio sarebbe divampato a causa di un surriscaldamento del pavimento, dovuto alle alte temperature provocate da un rudimentale impianto di riscaldamento che Jan Penco avrebbe costruito da solo. Pare infatti che il forno della cucina fosse collegato ad un tubo installato per far defluire l’aria calda all’interno della camera da letto.
Ed è stato proprio il surriscaldamento del tubo a mandare a fuoco il pavimento che ha così ceduto creando una voragine. Una famiglia di origini serbe che abitava al piano inferiore è stata costretta a lasciare la propria casa dichiarata inagibile. Evacuato poi l’intero stabile.
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