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Incendio devasta raffineria di petrolio in Russia: si teme azione ostile ucraina

Pubblicato: 25/01/2024 07:22

Un vasto incendio ha devastato questa sera una raffineria di petrolio a Tuapse, nel sudovest della Russia, innescando preoccupazioni e speculazioni su possibili cause e implicazioni. Le fiamme, che hanno raggiunto altezze impressionanti, sono state visibili da diverse parti della città, come mostrato in numerosi video diffusi sui social media.
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Le autorità locali hanno confermato l’incidente tramite Telegram, ma al momento non sono state fornite informazioni ufficiali sulle vittime o le cause esatte dell’incendio. Tuapse, situata sulle sponde del Mar Nero, si trova in una regione strategicamente importante per la Russia, ed è nota per la sua raffineria di petrolio, un pilastro per l’industria energetica del paese.

L’incidente arriva in un momento di tensione elevata, con la guerra tra Russia e Ucraina che perdura ormai da quasi due anni. Negli ultimi mesi, Kiev ha intensificato gli attacchi oltre confine, colpendo obiettivi strategici e simbolici. Questo ha portato ad ipotizzare che l’incendio possa essere il risultato di un’azione ostile, sebbene non ci siano conferme ufficiali in tal senso.

Alcuni rapporti locali, compresi messaggi su piattaforme come X e Telegram, suggeriscono che droni siano stati avvistati nei cieli sopra Tuapse poco prima del diffondersi delle fiamme. Tuttavia, la mancanza di conferme ufficiali rende queste affermazioni meramente speculative.

Inoltre, la vicinanza dell’aeroporto di Sochi, che è stato temporaneamente chiuso in via precauzionale, aggiunge un ulteriore livello di complessità. Sochi non è solo una città importante per il turismo russo, ma ospita anche una tenuta del presidente Vladimir Putin.

Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio e sulla possibile presenza di vittime o feriti.

Ultimo Aggiornamento: 25/01/2024 08:22