
Forse qualcuno ricorda la vicenda della cosiddetta ‘mantide della Brianza’. La protagonista di quella torbida storia si chiamava Tiziana Morandi. La donna è stata arrestata e poi condannata in primo grado a 16 anni e 5 mesi per aver narcotizzato e depredato 9 uomini. Ora la storia sembra ripetersi. E sempre in Brianza, nella zona di Vimercate, precisamente a Cornate d’Adda. Stavolta a finire in manette il 26 gennaio scorso è stata una donna cubana ma con passaporto boliviano, la 40enne Lindys Perez Felip. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver drogato e poi derubato due uomini conosciuti in rete.
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Secondo l’accusa, la donna cubana avrebbe servito un caffè corretto alle benzodiazepine alle sue vittime che, una volta stordite, ha potuto facilmente derubare. Il primo dei due uomini, entrambi lombardi e di circa 50 anni, ha però deciso di sporgere denuncia. Secondo le testimonianze raccolte l’uomo, stordito dagli anti depressivi, è andato a sbattere contro il muro di cinta di una villetta.
Come drogava e derubava le sue vittime la cubana
Dopo il fermo di Lindys Perez Felip, nella stanza che occupava nel Comune brianzolo di Cornate d’Adda sono state rinvenute diverse confezioni di benzodiazepine. Anche l’altra sua vittima pare abbia avuto un malore mentre era alla guida del suo taxi. Lei si sarebbe presentata con un caffè contenuto in un bicchierino di plastica. E, una volta stordito il tassista, lo avrebbe derubato di 600 euro.
Secondo quanto si apprende, entrambi gli uomini avevano concordato un incontro con la donna cubana sul sito ‘Nirvam’. I due episodi denunciati risalgono rispettivamente a venerdì e mercoledì scorsi. La presunta colpevole è stata fermata dai carabinieri di Vimercate dopo una rapida indagine. L’accusa nei suoi confronti è di rapina.
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