Il mondo del cinema piange Chita Rivera, attrice capace di segnare un’epoca grazie alle sue performance strabilianti. Sul set era infatti capace di ballare, recitare e cantare contemporaneamente, senza bisogno di controfigure: un talento cristallino esploso durante l’indimenticabile West Side Story, musical di Broadway nel quale interpretava il personaggio di Anita e che le aprì le porte del successo. La donna è scomparsa all’età di 91 anni: l’annuncio della morte è stato dato dalla figlia Lisa Mordente, che non ha voluto specificare altri dettagli circa la scomparsa del genitore.
Apparsa in decine di spettacoli teatrali, Chita Rivera aveva dato vita a tanti personaggi memorabili a Broadway: oltre alla celebre Anita del primo West Side Story del 1957, era stata anche Rosie di Bye Bye Birdie del 1960, Velma Kelly in Chicago del 1975 e la protagonista del Bacio della Donna Ragno. L’attrice e cantante si era formata studiando danza classica, per poi imparare il lavoro direttamente sul set grazie ai consigli di alcuni dei coreografi più famosi dell’epoca, come Bob Fosse e Jerome Robbins.
La sua carriera era stata costretta a un brusco stop nel 1986, quando a seguito di un incidente d’auto aveva riportato molteplici fratture. Chita aveva però affrontato il percorso di riabilitazione ed era tornata in fretta a ballare e cantare sul palco, nonostante non fosse mai del tutto guarita da un problema al tendine d’Achille. Nel 2009 il presidente Barak Obama le aveva conferito la Medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti, in una cerimonia alla Casa Bianca.
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