
Una storia di incredibile violenza si è consumata nella notte a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca. Un quarantaduenne ha dato fuoco all’abitazione dell’ex compagna. Individuato subito dai vicini, raggiunto e arrestato nel raggio di 400 metri dall’abitazione, sono emerse ripetute violenze e percosse ai danni della donna.
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Il trauma cranico, le ustioni e gli stupri
La compagna del fermato, proprietaria dell’abitazione andata a fuoco, non era fortunatamente in casa in quel momento. Nei giorni precedenti la donna era dovuta andare in ospedale per curare l’ustione a una mano che si era provocata per tentare di spegnere le fiamme sviluppate sul materasso, appiccate dall’uomo.
In precedenza, aveva subito anche un trauma cranico per la violenza delle percosse ricevute. Ha anche denunciato numerose intrusioni in casa da parte dell’uomo, che la violentava e picchiava regolarmente, nonostante le denunce.