Mancano cinque giorni all’inizio del Festival di Sanremo 2024, ma le polemiche varie già impazzano. L’ultima bufera riguarda lo spot realizzato da Pupa in occasione della kermesse canora.
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In uscita la prossima settimana, il video è stato pubblicato in anteprima da Affari Italiani e si tratta di un trionfo del mondo arcobaleno: un altare, un uomo e una donna in attesa del fatidico sì, una ragazza che irrompe in Chiesa e si porta via la sposa sotto la pioggia prima che il matrimonio abbia luogo, salendo con lei su un autobus verso una nuova vita. E si è acceso lo scontro, protagonisti il leghista Simone Pillon e l’Arcigay.
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Pillon infuriato: “Così si normalizza l’omosessualità”
“Questo spot rientra nello schema della normalizzazione a tutti i costi delle relazioni omosessuali – tuona con l’Adnkronos il senatore della Lega Simone Pillon – Se a noi adulti lascia indifferenti, è invece un potente strumento di indottrinamento per i ragazzini”.
Tutto questo “ossessivo lasciare messaggi in questi termini porta a una sorta di propaganda sapientemente orchestrata che ha la finalità di portare avanti quello che è un vero e proprio contagio sociale – aggiunge Pillon – Le conseguenze sono quelle che vediamo con l’aumento della disforia di genere, la confusione di orientamento sessuale nei ragazzini e a farne le spese sono loro. Se andiamo avanti cosi dovremo mettere l’avviso “questo spot nuoce gravemente all’orientamento sessuale dei giovani“. Sanremo “è seguito dai giovani – scandisce il senatore leghista – sono anni che fanno un indottrinamento, è diventato un festival lgbtq. Che si continui così lo trovo veramente stucchevole”.
A cosa è ispirato lo spot
Lo spot prende ispirazione da “Il Laureato”, un film del 1967 di Mike Nichols e la scena finale in cui Dustin Hoffman si riprende sull’altare la “sua” Katharine Ross. I due, proprio come nella pubblicità di Pupa, fuggono su un pullman con una destinazione ignota. Lo spot, pubblicato per errore sui canali social del brand di make-up e poi prontamente rimosso ha già fatto discutere.
Sta generando una notevole polemica proprio alla vigila della sua messa in onda, perché da molti è considerato inopportuno ad una visione nazional popolare e per giunta nel programma di massimo ascolto Rai, per via del modello “non-convenzionale” di famiglia che propone. Anzi, addirittura oppone a quello di famiglia tradizionale un modello alternativo. Insomma, Sanremo non è ancora incominciato e gli spunti di discussione sono già moltissimi.
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