
Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, non smette di catalizzare l’attenzione mediatica, oscillando tra il genio visionario responsabile di rivoluzioni in ambito tecnologico e spaziale con le sue aziende SpaceX, Tesla, X, e Neuralink, e le controversie che ne minacciano l’immagine pubblica. Recentemente, la sua figura è stata al centro di un’indagine del Wall Street Journal che ha sollevato preoccupazioni riguardanti il suo stile di vita e le relazioni professionali.
Musk e l’inciampo del Delaware: cosa sta succedendo
Una recente sentenza del Delaware ha messo in pausa un maxi compenso di 55 miliardi di dollari destinato a Musk da Tesla, un pacchetto di stock options contestato da alcuni azionisti per mancanza di trasparenza e rischio di arricchimento sproporzionato. Questo evento giunge in un momento particolarmente intenso per Musk, impegnato anche nelle prime applicazioni di impianti cerebrali umani tramite Neuralink.
Amici poco raccomandabili? I rapporti con Jurvetson
Il focus dell’indagine del Wall Street Journal, tuttavia, si sposta sulle relazioni di Musk con figure chiave come l’investitore Steve Jurvetson, coinvolto in comportamenti discutibili secondo un’indagine interna a Tesla, e sui presunti abusi di sostanze stupefacenti da parte di Musk e alcuni membri del consiglio di amministrazione. Queste affermazioni gettano ombre non solo sulla condotta personale di Musk ma anche sulla governance aziendale sotto la sua guida.
Il consumo di droghe, in particolare la ketamina, da parte di Musk ha suscitato preoccupazione tra gli azionisti, temendo che possa influenzare negativamente le decisioni aziendali e violare i regolamenti e gli accordi con partner commerciali come la NASA. Musk e il suo avvocato hanno respinto queste accuse, sottolineando i regolari test antidroga superati da Musk presso SpaceX.
Al di là delle polemiche, l’articolo solleva questioni importanti sulle pratiche di remunerazione all’interno di Tesla, confrontandole con le medie del settore, e mette in discussione l’indipendenza e la supervisione del suo consiglio di amministrazione. La richiesta di maggiore sorveglianza su Musk da parte di investitori come l’Amalgamated Bank evidenzia la crescente preoccupazione per l’impatto delle sue azioni personali sul valore aziendale e sull’investimento degli azionisti.