Vai al contenuto

Sanremo, la classifica della prima cinquina – Dargen d’Amico si copre di peluche e chiede il “cessate il fuoco” – La Diretta

Pubblicato: 06/02/2024 20:18

La prima serata della kermesse Sanremese è ormai iniziata: si prospetta una lunga durata e verranno sentiti tutti i cantanti in gara. A condurre come sempre Amadeus e come co conduttore Marco Mengoni, unico co conduttore maschio. Grande trepidazione per i look e per le canzoni che, come da contratto, non possono essere ascoltate da nessuno fino al momento dell’esibizione in gara.
Leggi anche: Amadeus banna alcuni colori dal Festival: cosa succede a chi li indossa

01:52 – Arriva la classifica della cinquina

Ecco i primi cinque preferiti nella classifica della sala stampa.

1- Loredana Berté – Pazza

2- Angelina Mango – La Noia

3- Annalisa – Sinceramente

4- Diodato – Ti Muovi

5- Mahmood – Tuta Gold

01:06 – Dargen d’Amico, lenti e orsacchiotti per cessare il fuoco

Look surreale per Dargen d’Amico, che si presenta sul palco con un completo elegante ma ricoperto di orsacchiotti di peluche. Lo accompagna un coro fisso di cantanti in abito scuro, sdrammatizzato da occhiali da sole con montatura di pelo d’orsacchiotto. Il cenno all’infanzia viene spiegato alla fine dal cantante stesso: “In questo momento ci sono bambini che muoiono sotto le bombe. In questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità. Dio non accetta la scena muta: cessate il fuoco.”.

00:50 – Mr. Rain puro come lo scorso anno

Dopo il successo di “Supereroi” dello scorso anno Mattia torna all’Ariston con il brano Due altalene. “Un brano per entrare nel cuore della gente”. Aveva dichiarato giorni fa durante un’intervista: “Sono emozionato e felice di ritornare a Sanremo – ci racconta – la sto vivendo come se fosse la prima volta. Pensavo che fossi avvantaggiato, invece mi sto rendendo conto che le emozioni sono autentiche e genuine: è come se fosse la prima volta. Sono teso ed emozionato. Sto vivendo per la seconda volta il mio primo Sanremo”. Una melodia simili allo scorso anno ma un testo profondo, come al solito.

Il significato della canzone

Due altalene è inspirata ad una storia molto triste: quella di un padre che ha perso i suoi due figli. La storia gli era stata raccontata dal padre stesso. Entrambi i piccoli erano fan del cantautore che ha trovato in questo racconto difficile e tristissimo la scintilla per il brano. La canzone non è stata pensata per Sanremo ma è arrivata da un impeto di commozione e solo in un secondo momento è stata portata all’attenzione di Amadeus che l’ha voluta all’Ariston.

00:45 – Brignone ignora volutamente Sofia Goggia: è polemica

Durante l’evento al Teatro Ariston, il pubblico ha notato una modifica non trascurabile nel discorso finale di Federica Brignone. Sebbene sul prompter visibile in sala fossero presenti dei saluti destinati a Sofia Goggia, recentemente infortunatasi con conseguente fine anticipata della stagione, Brignone non ha menzionato questa parte. Data la ben nota competizione tra le due atlete, alcuni hanno interpretato l’omissione come volontaria, frutto di dimenticanza o necessità di ridurre il discorso per questioni di tempo. Interpellata sull’accaduto, Giulia Mancini, manager di Federica Brignone, ha chiarito ad Adnkronos che si è trattato di un taglio dovuto ai limiti temporali televisivi: “È stato un problema di tempo. Non le hanno permesso di parlare abbastanza. Sfortunatamente, si tratta dei tempi della televisione”. Di fatto, la campionessa, che era salita sul palco tenendo in mano un casco da sci, non ha fatto riferimento neanche alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, sebbene fosse previsto, sembrando inoltre pronta a intervenire in un momento. Prima di lei, Marco Mengoni aveva preso la parola, affermando di “non essere mai stato sulla neve”.

00:30 Arrivano i “Ricchi e Poveri” e Mengoni arriva in gonna

Entra Mengoni con una gonna in pelle a presentare i “Ricchi e Poveri”. Un capo che ricorda molto quella di Mahmood lo scorso anno, un po’ fuori tempo. I cantanti invece entrano “infiochettati” e infiammano il palco, tutti in piedi a rendere omaggio durante la alla tredicesima partecipazione a Sanremo del gruppo.

I due hanno dichiarato: “Ma non tutta la vita” è un brano pop dance, tutto da ballare e senza alcuna vergogna. “Dammi retta, scendi adesso in pista” cantano Angelo e Angela, per raccontare la voglia di prendere al volo la possibilità di un amore prima che sia troppo tardi: “Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita”. Impossibile non fischiettarla dopo il primo ascolto.

Mengoni in gonna, ma non è il primo

Lo hanno notato tutti: il look con gonna in pelle di Marco Mengoni strizzava l’occhiolino ad alcuni precedenti. Fra tutti quello di Mahmood dell’anno della gara con Blanco, quando i suoi look fluidi colpirono la platea. Prima di lui fu Achille Lauro a sdoganare gli outfit queer e le gonne all’Ariston.

00:15 Canta “Il Volo” con “Capolavoro”

I tre componenti de Il Volo, Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble cantano il brano “Capolavoro” . Per il gruppo si tratta della terza partecipazione al Festival dopo la vittoria del 2015 con “Grande Amore” e il terzo posto del 2019 con “Musica che resta”.

Ecco il testo di Capolavoro de Il Volo:

Io che sto seduto dentro a un cinema
A sognare un po’ d’America e un po’ di casa tua
E mi chiedo sempre quanto durerà
Questo amore infinito che infinito non è Io che mi sentivo perso
Una vela in mare aperto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Guarda come sta piovendo
Ma è stupendo averti qua
Maledetto tempo che ti da
E poi ti porta via
Io che mi sentivo perso
Come un fiore nel deserto
E all’improvviso tu, tu
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
È un capolavoro
Cadi dal cielo come un capolavoro
Prima di te non c’era niente di buono
Come se
Tu fossi l’unica luce a dare un senso
E questa vita con te
Sì, la mia vita con te
È un capolavoro

23:55 – Un medley dei pezzi migliori di Mengoni

Mengoni si esibisce con un medley di tutti i suoi pezzi migliori. Pezzi che ormai hanno fatto la storia delle musica contemporanea. Accompagnato dal coro, uno dopo l’altro ripercorre le tappe salienti della carriera incominciata da un piccolo paesino in provincia di Viterbo. “Mi piace questo fatto della musica che è dentro la musica”, ha commentato Amadeus dicendosi “strafelice di iniziare con Mengoni. È una persona che ammiro ed è un vero talento. È cresciuto tantissimo, ora riempie gli stadi, ma è un ragazzo anche simpatico, ironico, quello che fa lo fa con naturalezza”. Ironia e talento, un concentrato strabiliante.

23:45 – “La noia” di Angelina Mango, una storia già vista

Angelina Mango è una delle cantanti esordienti di Sanremo 2024 con il brano “La noia”. La giovane autrice, figlia di Pino Mango e Laura Valente, è reduce da un’estate da protagonista con il singolo Ci pensiamo domani e con Che t’o dico a fa, dopo il secondo posto nell’edizione 2022 di Amici. Un déjà vu: pezzo simile a tutti gli altri.

23:20 – Alessandro Amoroso con “Fino a qui”

La Amoroso, elegantissima in nero, canta “Fino a qui” scritto dalla cantante salentina insieme a Jacopo Ettorre, Federica Abbate e Takagi & Ketra. Decisamente più serena dopo le dichiarazioni in conferenza stampa.

23:10 – Lorenda Bertè: PAZZA!

Loredana Berté arriva al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Pazza”. Si tratta della dodicesima apparizione per la cantante di Bagnara Calabra, con un brano scritto in collaborazioen a L. Chiaravalli, A. Bonomo e A. Pugliese. Nell’intervista a RaiPlay ha dichiarato: “È autobiografica: io di solito mi odio abbastanza, ma ultimamente invece mi amo disperatamente. Essere normali per me oggi è la più grande trasgressione”.

Il testo di Pazza:

“Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa”

23:05 – Federica Brignone arriva sul palco con il casco da sci

Federica Brignone rappresenta uno dei nomi più luminosi nel panorama dello sci alpino italiano e internazionale. Milanese di nascita ma valdostana d’adozione, la sua vita si intreccia indissolubilmente con le discese innevate, sulle quali ha costruito una carriera straordinaria, ricca di successi e di passioni.

Figlia d’arte, con una madre ex sciatrice di livello eccelso e un padre maestro di sci, Federica ha nel DNA la velocità e la precisione che caratterizzano i campioni. Non è un caso che il suo palmarès parli chiaro: tre medaglie olimpiche, tre medaglie ai campionati mondiali (con un memorabile oro nella combinata a Courchevel/Méribel nel 2023), una Coppa del Mondo generale e tre Coppe del Mondo di specialità. Un traguardo, quest’ultimo, che ha segnato la storia, rendendola la prima italiana a conquistare il trofeo.

Vivendo a La Salle, in Valle D’Aosta, Federica ha trovato l’ambiente ideale per coltivare il suo amore per la neve e per continuare a eccellere nello sport che l’ha resa un’icona. La sua specialità, lo slalom gigante, è solo la punta dell’iceberg di un talento che spazia anche alla discesa libera, al supergigante e alla combinata, dimostrando una versatilità e una dedizione al lavoro che pochi possono vantare.

La vita privata di Federica Brignone è un affresco di relazioni significative che hanno contribuito alla sua crescita personale e sportiva. Il fratello Davide, ex promessa dello sci alpino la cui carriera è stata interrotta da un infortunio, oggi ricopre il ruolo di allenatore e consigliere per Federica, dimostrando come il legame di sangue possa trasformarsi in un formidabile asse di supporto professionale.

Al suo fianco, nella vita come nello sport, c’è il compagno Davide, originario anch’egli di La Salle. La Brignone ha sempre preferito mantenere un velo di privacy sulla sua relazione, un approccio che rispecchia il suo desiderio di separare il clamore mediatico dal suo mondo intimo e personale. Prima di questa relazione, Federica è stata legata al discesista francese Nicolas Raffort, una storia che ha trovato spazio nelle cronache sportive.

Federica Brignone non è solo una campionessa sulle piste, ma una donna che vive pienamente le sue passioni, circondata dall’affetto di familiari e partner, dimostrando che dietro le medaglie e i trofei c’è sempre un universo fatto di relazioni, scelte e momenti privati che contribuiscono a definire l’essenza di un atleta. La sua storia è un inno alla determinazione, all’amore per lo sport e alla capacità di restare fedeli a se stessi, anche sotto i riflettori.

23:00 – Omaggio a Toto Cotugno

Un emozionato Amadeus annuncia un omaggio a Toto Cotugno scomparso lo scorso agosto. L’orchestra dell’Ariston con la voce originale del cantante esegue un “Gli amori”.

Il testo:
“Accesi, spenti e stupidi, speciali
Due consonanti perse in tre vocali
Son loro che ci aiutano a non sentirci soli
Perciò sono importanti
E li chiamiamo amori
Gli amori sotto un grande cielo
O chiusi in una stanza
Gli amori in cui hai perso la speranza
Gli amori con le spalle al muro
O quando dici, “Dio ci pensa”
Gli amori in cui non sei sicuro
A cui non dai importanza
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, “Cosa vuoi che sia”
Quanti amori, ma quali amori
Amori ormai scoppiati
Che non sanno stare insieme
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Immagina due mondi solitari
Sospesi tra le stelle in mezzo ai mari
A volte si avvicinano per non sentirsi soli
Per questo sono grandi
E li chiamiamo amori
Ma quanti amori, ma quali amori
Con il coraggio e la paura di volversi bene
Amori fragili che vanno via
Quelli in cui soffri solamente tu
E gli altri a dire, “Cosa vuoi che sia”
Quanti amori, ma quali amori
Amori appena nati con la voglia di restare insieme
Amori al limite della pazzia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Quanti amori, ma quali amori
Amori al limite della follia
Quelli che trovi e che non lasci più
Gli amori a pezzi da gettare via
Gli amori sono quasi tutti uguali
La differenza adesso falla tu

22:40 – Canta Lazza dal Suzuki Stage

Lazza con “Cenere” canta all’esterno, al Suzuki Stage. Il brano più venduto del 2023. In questa sua Cenere raccontava di una storia d’amore finita, di ciò che resta dopo l’addio, ma in una versione e con un mood diverso e più introspettivo rispetto ai pezzi del passato. Energia allo stato puro.

22:25 – Mengoni entra sul palco con oggetti iconici di edizioni passate

Mengoni prende posto nel ruolo di co conduttore e arriva sul palco con oggetti iconici delle edizioni passate: la scopa di Gianni Morandi (punto per il fantasanremo tra l’altro) con cui ha pulito il palco dopo il raptus di Blanco, il materassino con cui Pippo Baudo tentò di attutire la caduta di un uomo che minacciò di suicidarsi nell’edizione 1995 e tantissimi altri. Insomma, ricordi nostalgici di tempi andati. Infine il coup de théâtre: le manette. Per ricordare quando Bugo se la diede a gambe durante l’esibizione con Morgan.

Il bacio a Giovanna forse rimarrà uno dei momenti iconici di questa edizione.

22:10 – Arriva la mamma di Giògiò Cutolo

Sul palco dell’Ariston è apparsa Daniela, madre di Giovanbattista Cutolo, musicista ucciso nel 2023. Con un toccante monologo la donna ha ricordato il figlio ed ha parlato del dolore legato alla sua morte con una lettera a lui indirizzata. Studente brillante dell’ultimo anno al Conservatorio San Pietro a Majella, Cutolo era noto per la sua virtuosità al corno e per le sue capacità come pianista. Membro attivo della Nuova Orchestra Scarlatti e con esperienze sul palco dell’Ariston a Sanremo, il suo futuro sembrava già tracciato verso l’eccellenza musicale.

Nonostante le numerose proposte di lavoro ricevute dall’estero, Cutolo aveva scelto di rimanere nella sua amata Napoli, speranzoso di poter contribuire alla vita musicale della sua città. Questa decisione, che rifletteva il suo profondo legame con le radici e la cultura napoletana, rende ancora più amara la sua prematura scomparsa.

La sera del 31 agosto 2023, la vita di Cutolo è stata brutalmente spezzata. Mentre si trovava in una paninoteca in Piazza Municipio, un luogo centralissimo e pulsante della vita napoletana, è stato ucciso a soli 24 anni. Il giovane musicista è caduto vittima di una sparatoria, colpito da tre colpi di pistola di piccolo calibro, sparati da un pregiudicato minorenne a seguito di una discussione per motivi apparentemente futili.

L’assassino, un ragazzo di soli sedici anni residente nei Quartieri Spagnoli e già noto alle forze dell’ordine per essere coinvolto in attività criminali, è stato rapidamente identificato e fermato grazie alle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza e alla sua successiva confessione. La Procura per i minorenni di Napoli ha decretato il suo fermo, che è poi evoluto in un arresto formale, segnando l’inizio del processo giudiziario per questo atto di inaudita violenza.

22:00 – Arriva Fiorello, la stangata a Chiara Ferragni

Quelli di Fiorello sono sempre gli arrivi più attesi. Lo show-man in diretta dall’Aristonello fa il suo ingresso trionfale con un mantello con su scritto: “Ama pensati libero, è l’ultimo“. Una bella stangata a Chiara Ferragni, protagonista indiscussa dello scorso anno.

21:40 – Ghali e quel riferimento alla Palestina

Ghali arriva al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Casa Mia“. Si tratta dell’esordio da concorrente Big per il cantante, con un brano scritto insieme a Davide Petrella e Michelangelo. Sui toni del celeste, adornato di cristalli, il chiaro riferimento al conflitto Israele – Palestina: “Ma, come fate a dire che qui è tutto normale per tracciare un confine con linee immaginarie bombardate un ospedale per un pezzo di terra o per un pezzo di pane non c’è mai pace”.

21:30 – Mengoni “illumina” tutto tra paillettes e voce

Marco Mengoni canta la canzone con cui vinse lo scorso anno Sanremo: “Due Vite”. Voce potente come al solito e look strabiliante: maglia metallica che lo lascia quasi completamente nudo e pantalone nero. Da standing ovation.

21:15 – Ibra, fuoriclasse dentro e fuori il campo

Zlatan Ibrahimović torna a Sanremo. L’ex campione del Milan, come nell’edizione del 2021, si è lasciato andare a un siparietto spiritoso con il conduttore. Elegantissimo, ha infine ricordato l’edizione in cui presenziò. Edizione particolarmente difficile perché trascorsa durante la pandemia.

21:05 – Fiorella Mannoia incanta

Fiorella Mannoia arriva al Festival di Sanremo 2024 con il brano Mariposa. Per la cantante è la sesta partecipazione al Festival, con un brano scritto per lei da C. Di Francesco, M. Cerri, Cheope e Federica Abbate. L’ultima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 2017, sette anni fa, quando la cantante si era presentata con il brano “Che sia benedetta”: allora riuscì a conquistare il secondo posto finale, solo dietro a Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani.

Il testo di Mariposa

Sono la strega in cima al rogo
Una farfalla che imbraccia il fucile
Una regina senza trono
Una corona di arancio e di spine
Sono una fiamma tra le onde del mare
Sono una sposa sopra l’altare
Un grido nel silenzio che si perde nell’universo
Sono il coraggio che genera il mondo
Sono uno specchio che si è rotto
Sono l’amore, un canto, il corpo
Un vestito troppo corto
Una voglia un desiderio
Sono le quinte di un palcoscenico
Una città, un impero
Una metà sono l’intero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo
Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto
Sono sincera sono bugiarda
Sono volubile, sono testarda
L’illusione che ti incanta
La risposta e la domanda
Sono la moda, l’amore e il vanto
Sono una madonna e il pianto
Sono stupore e meraviglia,
Sono negazione e orgasmo
Nascosta dietro a un velo
Profonda come un mistero
Sono la terra, sono il cielo
Valgo oro e meno di zero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto
Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro
Con le scarpe e a piedi nudi
Nel deserto e anche nel fango
Una nessuna centomila
Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Mi chiamano con tutti i nomi
Con tutti quelli che mi hanno dato
E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!

Intervistata ai microfoni di RaiPlay ha confidato: “Il titolo vuol dire farfalla, vorrei che il pubblico la ascoltasse con attenzione. Anche se quello che abbiamo intorno sembra dirci altro, io sono ancora convinta che la vita sia perfetta, siamo noi che la sporchiamo“.

20:40 – Amadeus padre e marito devoto: il primo pensiero alla famiglia

Amadeus si scioglie. In platea in prima fila c’è sua moglie Giovanna e suo figlio, appena incominciata la puntata fa il segno della croce e poi corre da loro. Un gesto che emoziona l’Ariston e chi sta a casa. Sale poi sul palco come prima proposta Clara con “Diamanti grezzi” (la giovane è Crazy J. in “Mare fuori”). Brano ritmato e mainstream, bella interpretazione e vocalità convincente.

20:30 – Mengoni apre la kermesse

Il co-conduttore arriva in solitaria sul palco dell’Ariston e apre ufficialmente le danze. “Manca pochissimo e poi nulla sarà come prima“, ha rivelato Mengoni. Infine: “Qualcuna la ricorderemo, altre meno, ma in qualche modo inizieranno a prendere parte alle nostre giornate. Prendiamo un respiro tutti insieme, che abbia inizio la 74esima edizione del Festival di Sanremo”.

20:05 – Amadeus annuncia l’orario in cui terminerà la serata

La prima serata del Festival di Sanremo 2024 inizierà alle ore 20.40, in onda su Rai1. Ma la vera domanda che si pongono tutti è: ma quando si concluderà? Amadeus lo ha annunciato già diverse volte nel corso delle interviste: “Dopo le 2“. Ma la scaletta ufficiale della serata indica un orario decisamente più preciso: alle 2.15 Amadeus e Mengoni cederanno la linea a Fiorello, mentre i titoli di coda e quindi la chiusura effettiva della serata è prevista alle 2.18.

La scaletta della prima serata

Clara – Diamanti grezzi
Sangiovanni – Finiscimi
Fiorella Mannoia – Mariposa
La Sad – Autodistruttivo
Irama – Tu no
Ghali – Casa mia
Negramaro – Ricominciamo tutto
Annalisa – Sinceramente
Mahmood – Tuta Gold
Diodato – Ti muovi
Loredana Bertè – Pazza
Geolier – Io p’ me, tu p’ te
Alessandra Amoroso – Fino a qui
The Kolors – Un ragazzo una ragazza
Angelina Mango – La noia
Il Volo – Capolavoro
Big Mama – La rabbia non ti basta
Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita
Emma – Apnea
Renga e Nek – Pazzo di te
Mr. Rain – Due altalene
bnkr44 – Governo Punk
Gazzelle – Tutto qui
Dargen D’Amico – Onda alta
Rose Villain – Click boom!
Santi Francesi – L’amore in bocca
Fred De Palma – Il cielo non ci vuole
Maninni – Spettacolare
Alfa – Vai
Il Tre – Fragili

Gli ospiti

Ospite della serata la campionessa di sci, Federica Brignone, per promuovere il suo sport in avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Sul palco dell’Ariston ci sarà anche Daniela Di Maggio, la mamma di Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso in strada a Napoli dopo una lite.

19:00 – Alfa pubblica per sbaglio pezzo della canzone e rischia la squalifica

Il cantante Alfa, per via di un errore tecnico su Instagram, ha pubblicato per sbaglio un pezzo della sua canzone. Come. è noto in questi casi ci sarebbe la squalifica, ma ci sono precedenti in cui non è stata fatta la stessa scelta. Alfa, oltretutto, ha smentito che la melodia sia quella della canzone sanremese e che siano uguali solo le parole: “La canzone che ho spoilerato non è Vai!, me la sono inventata prima. Scusate”.

18:05 – Alessandra Amoroso legge gli insulti ricevuti e piange durante la conferenza stampa

Alessandra Amoroso si è commossa quando, nel corso della conferenza stampa, ha parlato del duro periodo appena vissuto per via degli insulti e le minacce ricevuti via social: “Una valanga d’odio mi ha investita da un giorno all’altro… Non parlo dei meme, su cui ho sempre scherzato. Ma insulti gravi e minacce di morte che mi arrivavano quotidianamente”.

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2024 01:57