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Allevi e la malattia, una battaglia durissima: “Non si guarisce, guardo al domani”

Pubblicato: 07/02/2024 19:32

Un ritorno attesissimo, uno dei momenti che i fan aspettavano di più di questa seconda serata sanremese. Il ritorno di Giovanni Allevi su un grande palco non poteva, d’altronde, passare inosservato e ha ovviamente scatenato tantissima commozione negli ammiratori del grande compositore. Costretto da tempo, purtroppo, a fare i conti con una brutta malattia che lo ha costretto a mettere da parte gli impegni pubblici per prendersi cura della propria salute. Ma quali sono le sue condizioni di salute e con quale grave problema è alle prese? Lo stesso Allevi non ha mai nascosto le difficoltà, condividendo attraverso i social informazioni con i follower, sempre pronti a rispondere con messaggi di incoraggiamento e solidarietà.

Nelle scorse settimane, Allevi aveva scritto: “Queste mani tremano per via dei potenti farmaci che sto assumendo e per il momento non posso suonare. Ma una musica nuova invade la mia mente in modo impetuoso ed io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora folle ed incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica. Non vedo l’ora di farvela ascoltare”. Il compositore soffre a causa di un tumore che gli è stato diagnosticato poco prima dell’estate e del quale aveva parlato per la prima volta a giugno 2023.

“Non ci girerò intorno – aveva scritto Allevi – ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa. La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto”. Da allora il compositore ha sempre tenuto aggiornati i fan sulle cure e il decorso della malattia, ma la lotta sembra ancora lunga. Il mieloma multiplo è un tumore che colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo, le plasmacellule, ovvero cellule del sistema immunitario con il compito di produrre gli anticorpi per combattere le infezioni.

Allevi in conferenza stampa: “La mia è una neoplasia cronica”

Fa riflettere e sconvolge quanto dichiarato da Giovanni Allevi in conferenza stampa, a poche ore dalla serata sanremese: “Sono diventato stoico in questo periodo, mi sono avvicinato allo stoicismo soprattutto a quello di Marco Aurelio, il grande imperatore filosofo. Ho fatto mio il pensiero secondo cui quando non c’è più certezza del futuro bisogna vivere intensamente il presente». Giovanni Allevi usa parole intense, delicate ma allo stesso tempo molto forti: «È come se avessi strappato alla mia fine una manciata di anni e quindi voglio viverli nel modo più intenso possibile. Il mio è un presente allargato. Arriva a domani, non guarda troppo lontano. Ma tiene dentro di sé una speranza: che domani ci sia per tutti noi ad attenderci un giorno più bello. Purtroppo il mio mieloma è una neoplasia cronica, non si vince mai, non sono qui per festeggiare nulla. La mia presenza qui significa soprattutto la gioia immensa di vivere il presente. Se qualcuno un paio di mesi fa, durante le flebo, mi avesse detto che sarei stato qui, non ci avrei creduto. Invece sono qua e sono felicissimo. E poi, con umiltà, posso anche dare forza agli altri pazienti e questo è molto importante”.

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