L’uomo che Emma Marrone ha più amato si chiamava Rosario ed era suo padre. Scomparso nel 2023, Rosario Marrone era malato di leucemia: stasera lei lo ha voluto ricordare dedicando proprio al padre tanto amato la sua esibizione.
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Giorgia che dice “vai Emma spacca” e lei “papà questa è per te” io sto piangendo non ironicamente per questo momento.❤️🩹 #Sanremo2024 pic.twitter.com/02kruE7e74
— •LP• 🫧 (@isorrisidiem) February 7, 2024
Rosario Marrone, il ricordo dell’ultima telefonata di Emma con suo padre
In un’intervista toccante a Vanity Fair, Emma ha aperto il suo cuore, condividendo il legame unico e indissolubile che aveva con suo padre, un rapporto che superava la classica dinamica genitore-figlio per avventurarsi in territori di amicizia, complicità e supporto reciproco.
Un Legame Infrangibile
Emma descrive suo padre non solo come una figura paterna ma come un vero e proprio compagno di vita: amico, confidente, e in certi momenti, persino “figlio” o compagno di avventure. Questa poliedricità del loro rapporto ha reso il suo ricordo ancora più prezioso e doloroso allo stesso tempo. Racconta di serate trascorse insieme, di ritorni a casa “brilli” sotto lo sguardo semi-divertito della madre, e di un’apertura mentale rara, quella di un padre che permetteva ai giovani amici della figlia di sentirsi liberi e accettati, anche nelle piccole trasgressioni.
L’Ultimo Saluto Mancato
Il 4 settembre, giorno della scomparsa del padre di Emma, segna un momento di assenza che ancora oggi pesa sul cuore della cantante. Malato di leucemia, il padre è deceduto in un momento in cui Emma, per impegni lavorativi, aveva dovuto allontanarsi, nonostante fosse tornata ad Aradeo proprio per stargli vicino. La sera prima della sua morte, avevano parlato al telefono, con la promessa di rivedersi il giorno dopo. Una promessa che il destino ha reso impossibile mantenere.
Un Dolore Senza Rimpianti
La reazione di Emma alla notizia, la voce del fratello al telefono, le urla di dolore della madre, sono frammenti di un ricordo straziante che la cantante porta con sé. Tuttavia, nel suo dolore, Emma trova anche un senso di pace, quasi di riconoscenza verso quel “regalo” finale che suo padre sembra averle fatto: risparmiarle il dolore di vederlo spegnersi, permettendole di conservare l’ultimo ricordo di lui vivo e felice.
Ricordo e Vita che Continua
La storia di Emma Marrone e di suo padre è un commovente promemoria del potere dei legami familiari e della complessità del lutto. Nel racconto di Emma, si percepisce un profondo amore, ma anche la consapevolezza che la vita deve continuare, portando con sé i ricordi di chi non c’è più. La cantante, attraverso le sue parole, trasmette un messaggio di speranza: anche nel dolore più profondo, è possibile trovare momenti di bellezza, ricordi che diventano faro per il futuro. Emma Marrone, con la sua storia, ci insegna che ricordare chi amiamo nella loro essenza più gioiosa e vitale è forse il modo più bello per onorarne la memoria.