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Delitto Tramontano, Impagnatiello rifiuta di guardare le foto del corpo bruciato di Giulia

Pubblicato: 12/02/2024 14:20

Fase molto delicata del processo per il femminicidio di Giulia Tramontano. Alessandro Impagnatiello, colui che l’ha uccisa dopo che lei aveva scoperto un’altra relazione nonostante la sua gravidanza, non ha alzato lo sguardo quando sono state mostrate le immagini del corpo bruciato della compagna. Impagnatiello ha ucciso la sua compagna con 37 coltellate il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano. Nel corso dell’udienza sono state ascoltate anche le testimonianze dei carabinieri che hanno indagato sull’omicidio.
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Non fu un raptus improvviso

Non è in discussione la commissione dell’atto, ma l’esclusione di un possibile “raptus” omicida. Già il 5 febbraio 2023, l’ex barman dell’Armani/Bamboo bar di Milano, aspettava Giulia a Malpensa. E intanto compiva ricerche inquietanti sul browser. “Cloroformio“, cercava, che qualche giorno dopo aveva acquistato via internet sotto falso nome ed è stato poi ritrovato nella sua cantina.

Le testimonianze degli inquirenti

Tra le altre ricerche degli inquirenti, che hanno testimoniato al processo, ci sono le analisi delle ricerche sul suo cellulare. Tra dicembre 2022 e maggio 2023, Impagnatiello aveva più volte compulsato le parole: “veleno per topi incinta”, “veleno per topi in gravidanza” e “veleno per topi uomo”. Il teste ha spiegato, definendola “fondamentale”, la ricerca del 7 gennaio dell’anno scorso: “Ha visualizzato una pagina che riguardava quanto veleno per topi era necessario per uccidere una persona”.

L’esito delle autopsie su Giulia e Thiago, il bambino che aspettava, hanno dato esito positivo al veleno per topi. L’imputato possedeva due bustine dello stesso veleno nel suo zaino.

La mamma di Giulia: “Giustizia per lei e per Thiago”

Loredana, la madre di Giulia, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Instagram. “Lotteremo per te e per la verità. Amore nostro, oggi si parlerà di te, di come siete stati strappati alla vita, di come con tutte le tue forze hai cercato la verità, a costo della vostra splendida vita”. “Tu sarai sempre per noi la nostra “Immensamente Giulia” e Thiago il nostro angelo. Lotteremo per te fino all’ultimo”. E ancora il papà Franco, scrive su Instagram: “Nulla ci restituirà Giulia, abbiamo gridato a voce alta, lo faremo ancora affinché sia fatta giustizia per lei e Thiago”.

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Ultimo Aggiornamento: 12/02/2024 15:18

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