Si sono susseguite nel weekend le voci sulla presunta candidatura di Gino Cecchettin alle prossime elezioni europee nelle fila del Pd. Oggi, tramite il suo legale, il padre di Giulia, assassinata dal suo ex, ha fatto sapere che le voci sono false. Già dopo l’omicidio della figlia Giulia, compiuto da Filippo Turetta, il signor Cecchettin aveva manifestato l’intenzione di cimentarsi in un “impegno civico”. Poi è arrivato anche un libro, ‘Cara Giulia’, che uscirà nelle librerie il prossimo 5 marzo. A fare circolare l’ipotesi è stato Il Fatto Quotidiano, Gino sarebbe potuto essere candidato dal Pd alle prossime elezioni Europee. Oggi, lunedì 12 febbraio, la smentita. Di tutt’altra natura invece le voci di una candidatura con Fratelli d’Italia per Daniela Di Maggio, madre di “Giogiò”, alias Giovanbattista Cutolo, ucciso per futili motivi sul lungomare di Napoli.
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“Ho subito diffamazioni, non c’è niente di vero”: la smentita di Gino Cecchettin
“Sta generando numerosi commenti diffamatori e inaccettabili”, per il legale di Cecchettin, la notizia diffusa dal Fatto quotidiano, contro il quale il padre di Giulia sta meditando di sporgere querela. “Il signor Gino Cecchettin, nostro tramite, rappresenta che le notizie secondo le quali lo stesso sarebbe in procinto di candidarsi o di essere candidato alle elezioni europee con il Partito democratico sono prive di fondamento e quindi false”. Lo fanno sapere gli avvocati Nicodemo Gentile e Stefano Tigani in una nota congiunta.
“Lo stesso si dice molto contrariato dall’accaduto ; oltretutto, tale notizia sta generando numerosi commenti diffamatori e inaccettabili. Il nostro assistito non può accettare che passi il messaggio, appunto falso, secondo cui lo stesso approfitti della tragedia che ha colpito la propria famiglia per trarne notorietà, utilità o qualche posto di rilievo, pertanto lo stesso valuterà eventuali azioni a tutela della propria persona”.
“Sarei la portavoce di Napoli”: Daniela Di Maggio accetterebbe la proposta di FdI
“La politica è una cosa complessa, nessuno finora mi ha chiesto di candidarmi. FdI mi vorrebbe in lista per le europee? Se sapessi che, andando in Europa, con il mio impegno potrei riuscire a incidere per cambiare leggi assurde che danneggiano l’agricoltura italiana, il Made in Italy, la sanità, direi di sì a una candidatura. Correrei”. Al contrario di Gino Cecchettin, Daniela Di Maggio, apre a un suo possibile impegno in politica, dopo le indiscrezioni apparse sul quotidiano Il Foglio.
“Sarei la portavoce di Napoli e dell’Italia“. Al momento, però, la madre di Giogiò precisa di non aver ricevuto alcuna offerta. “Sono pur sempre la mamma di un musicista ucciso. Finora ho trovato persone molto umane che hanno avuto la delicatezza di non chiedermi una cosa del genere, non credo sia il momento giusto”
Gino Cecchettin alle Europee col Pd: la notizia data dal Fatto
Domenica 11 febbraio, il quotidiano diretto da Marco Travaglio riportava dell’ipotesi di una candidatura di Gino Cecchettin alle Europee nelle file del Pd si parla da novembre scorso. Da quando cioè il padre di Giulia aveva annunciato di voler fare qualcosa contro la cultura della violenza sulle donne che era appena costata la vita a Giulia. Il signor Cecchettin ha appoggiato in pieno le battaglie femministe dell’altra figlia Elena. Si è affidato ad una agenzia letteraria per curare la sua comunicazione e ora si parla anche della possibile uscita di una fiction.
Ora, secondo il Fatto, sarebbe già apparecchiata per lui la candidatura alle prossime elezioni Europee di giugno nella circoscrizione del Nord-Est, la stessa in cui dovrebbe correre anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. E per Gino Cecchettin potrebbero aprirsi le porte del Parlamento di Bruxelles.
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