
In una serata tesa nei Campi Flegrei, la terra ha tremato per ben due volte, con scosse di terremoto di intensità superiore alla media degli ultimi mesi, segnando un momento di preoccupazione per gli abitanti dell’area. La prima scossa, registrata alle 19.09, ha avuto il suo epicentro in mare, al largo di Bacoli, con una magnitudo di 2.7 e una profondità di circa tre chilometri. Non molto tempo dopo, alle 20.22, una seconda e più potente scossa ha scosso la zona, questa volta con epicentro a Pozzuoli, precisamente nell’area di Arco Felice, raggiungendo una magnitudo di 3.0.
Questi eventi sismici sono stati distintamente percepiti dalla popolazione locale, non solo nei Campi Flegrei ma anche nei quartieri periferici di Napoli che confinano con Pozzuoli. Le segnalazioni dei cittadini sono state numerose, con alcuni che hanno preferito cautamente scendere in strada. Fortunatamente, nonostante la chiara percezione delle scosse, non si registrano danni a persone o strutture.
È importante sottolineare che, all’inizio di febbraio, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano avevano già registrato uno sciame sismico di 23 scosse nell’area, seppur di bassa intensità, con la scossa più forte che non aveva superato la magnitudo di 2.1. Questo recente incremento dell’attività sismica, quindi, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla relativa calma degli ultimi mesi, quando il fenomeno del bradisismo aveva mostrato una lieve pausa.
Le autorità locali e gli esperti di geologia stanno monitorando attentamente la situazione, pronti ad intervenire e fornire assistenza in caso di necessità. La popolazione viene invitata a mantenere la calma e a seguire eventuali aggiornamenti o indicazioni fornite dagli enti competenti.