
Un terremoto ha scosso la provincia di Firenze alle 12:49 di oggi, sabato 17 febbraio, suscitando preoccupazione tra la popolazione locale. Secondo le prime stime fornite dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la magnitudo del sisma è stata inizialmente valutata tra 3.2 e 2.7 sulla scala Richter, per essere successivamente aggiornata a 3.5, con una profondità di 4.7 km. L’epicentro è stato localizzato a circa 5 km da Marradi, nell’Alto Mugello, un’area al confine tra Emilia-Romagna e Toscana.
Il sisma è stato nettamente avvertito in tutta la zona del capoluogo toscano, ancora scossa dall’eco di un drammatico incidente verificatosi ieri in via Mariti, dove il crollo in un cantiere di un supermercato Esselunga ha causato la morte di cinque operai e il ferimento di altre tre persone.
Nonostante l’intensità del terremoto, finora non sono stati segnalati danni a persone o strutture. La comunità del Mugello, così come le zone limitrofe del Ravennate e Bologna, hanno chiaramente avvertito la scossa, rimanendo in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Questo evento sismico segue un altro terremoto che, il 18 settembre dello scorso anno, aveva colpito Marradi con una magnitudo di 4.8, causando danni a diversi edifici. La frequenza di tali eventi nell’area solleva questioni sulla necessità di ulteriori misure di sicurezza e prevenzione in una regione storicamente soggetta a fenomeni sismici.
Al momento, le autorità locali e l’INGV continuano a monitorare la situazione, invitando la popolazione a seguire le indicazioni di sicurezza e a rimanere informata attraverso i canali ufficiali. La comunità locale e le autorità sperano che la mancanza di danni segnalati possa rimanere tale, mentre la regione si riprende da questo ulteriore spavento.