
La notizia arriva dalla Sardegna, dove si sono appena chiusi i seggi delle elezioni Regionali. A Biancareddu, frazione a 40 km da Sassari con meno di 100 abitanti, i cittadini hanno potuto votare solo grazie alla generosità di Maria Ghisu, una pensionata che ha messo a disposizione la sua casa, facendola di fatto diventare un seggio elettorale.
“Per fortuna ci è venuta incontro signora Maria, mettendo a disposizione un suo appartamento”, fa sapere una residente di Biancareddu. “Ho votato nel mio appartamento che si è trasformato in seggio. Racconta invece a Fanpage.it Maria Ghisu – Ho voluto mettere a disposizione la mia casa, per queste due giornate, per fare un favore ai miei compaesani. A Biancareddu abbiamo un’associazione culturale: i componenti mi hanno chiesto la disponibilità dell’immobile, per evitare di essere costretti a fare diversi chilometri per andare a votare. Era l’unica possibilità, visto che il nostro seggio è inagibile. Ho fatto domanda al Comune di Sassari, la richiesta è stata accolta. La mia casa è stata ritenuta idonea per accogliere il seggio”.
Per aver messo a disposizione la sua casa, la signora Maria riceverà un rimborso spese complessivo di 200 euro, 100 euro al giorno. E intanto dal Comune di Sassari fanno sapere di aver promosso il “seggio domestico. Anche le prossime elezioni europee, e forse pure le comunali, si svolgeranno a casa della signora Maria”.
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