
L’ultima dimora romana di Silvio Berlusconi rimarrà in famiglia. Il secondogenito Pier Silvio, amministratore delegato di Mediaforeurope, sarebbe intenzionato ad acquistare Villa Grande, conosciuta anche come Villa Zeffirelli, prestigiosa residenza nel cuore dell’Appia Antica. Villa Grande fu acquistata dal patron del gruppo per 3,75 milioni: verosimilmente il prezzo potrebbe essere inferiore.
L’indiscrezione arriva da Il Sole24Ore, che riferisce di un accordo tra i cinque figli del Cavaliere, morto a 86 anni il 12 giugno 2023. Gli eredi, infatti, stanno decidendo del destino di tutti gli immobili di prestigio in possesso del fondatore di Forza Italia e tra questi c’è Villa Grande. Ad essere interessato a comprarla sarebbe uno di loro, Pier Silvio, il secondogenito nato dal matrimonio con Carla Dall’Oglio. Un duro colpo per Marta Fascina che utilizzava questa casa quando si trovava a Roma per questioni lavorative.
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Villa Zeffirelli: luogo di importanti vertici politici
Acquistata per 3,7 milioni di euro nel 2001, in occasione della seconda vittoria di Berlusconi alle elezioni politiche dopo l’esordio nel 1994, negli ultimi anni di vita dell’ex Premier e Cavaliere è stata luogo di importanti vertici politici del centrodestra. Spesso e volentieri la stampa nazionale ha definito “patti di Villa Grande” gli accordi sanciti nelle prestigiose stanze nascoste dai pini dell’Appia Antica. Lì dove Berlusconi ha accolto diversi esponenti dell’alleanza, come Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Ora la vendita, nel quadro di un’operazione che ha preso corpo per volere dei cinque figli, in accordo sull’idea di monetizzare gli asset immobiliari del padre, per poi dividersi i proventi l’ammontare incassato. Il tutto fermo restando che ognuno dei cinque eredi potrebbe decidere di acquistare autonomamente proprio in questa fase di vendita, una o più di queste residenze.
Marina vuole Villa Campari

Nei giorni scorsi era trapelata l’intenzione di Marina di acquistare Villa Campari a Lesa, sul Lago Maggiore. La residenza era di proprietà diretta di Silvio Berlusconi. Si tratta di una splendida dimora ottocentesca appartenuta in passato a Cesare Correnti, patriota e personaggio di spicco del periodo risorgimentale. Ancora oggi una targa ricorda la sua figura e l’impegno per la patria.
La villa si caratterizza per l’accesso diretto al lago, lo stile neoclassico e un caratteristico portico circolare al piano terra. Splendidamente conservata è una delle dimore storiche più belle della sponda piemontese. Anch’essa è tra le proprietà dell’Immobiliare Idra che è a sua volta controllata dalla Dolcedrago. Quindi, anche in questo caso, Marina acquisterà le quote degli altri fratelli per diventarne proprietaria al 100%.
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