
L’eco degli scandali passati continua a riecheggiare nella vita del Principe Harry, evidenziando come il passato, specialmente quello dei membri della famiglia reale, non sia mai realmente sepolto. Un decennio dopo le celebri vicende di Las Vegas del 2012, un episodio che aveva suscitato imbarazzo e discussioni in tutto il Regno Unito, la storia torna prepotentemente d’attualità. L’episodio in questione vide il Duca di Sussex coinvolto in una festa sfrenata, con foto di lui in atteggiamenti compromettenti che fecero il giro del mondo, suscitando reazioni di ogni tipo.
A distanza di anni, l’ex spogliarellista Carry Royale (pseudonimo di Carrie Reichert), una delle protagoniste di quella notte, minaccia di riportare alla luce dettagli e immagini inedite di Harry, completamente nudo. La causa di tale minaccia sarebbe l’omissione del suo nome nel libro autobiografico “Spare” del Principe, in cui racconta vari episodi della sua vita, inclusa la famigerata notte a Las Vegas. Reichert, evidentemente delusa per essere stata ignorata nel racconto, afferma di possedere foto che mostrano il principe in situazioni ancor più esplicite.
Gary Goldsmith, anche lo “zio cattivo” accusa Harry
Il rinnovato scandalo arriva in un momento in cui il Principe Harry si sta distanziando dai comportamenti ribelli del passato, grazie anche al suo matrimonio con Meghan Markle, che ha portato a un cambiamento significativo nel suo stile di vita. Tuttavia, figure come Gary Goldsmith, zio della principessa Kate e noto come la “pecora nera” della famiglia, non perdono occasione di rinfocolare le polemiche, speculando su un possibile ritorno di Harry all’interno della Royal Family.

La situazione di Harry mette in luce la difficoltà di gestire il proprio passato e la propria immagine pubblica, soprattutto quando si è membri di una delle famiglie più osservate al mondo. Le dichiarazioni di Reichert e Goldsmith evidenziano non solo le dinamiche interne alla famiglia reale ma anche come episodi passati possano essere sfruttati per fini personali o mediatici, in un gioco continuo di potere e influenze.
In questo scenario, il Principe Harry si trova a dover navigare tra la difesa della propria privacy e l’eredità di un passato che, a volte, sembra impossibile da superare. La vicenda sottolinea l’importanza del perdono, della comprensione e, forse, della necessità di una riconciliazione, non solo personale ma anche all’interno della complessa rete di relazioni che caratterizza la vita dei Windsor.