
Un’improvvisa tragedia ha scosso il mondo della boxe internazionale: Besar Nimani, già campione IBF e che si era ritirato nel 2019, è morto in queste ore, ucciso da alcuni colpi di pistola mentre si trovava in Germania, nella città di Bielefeld. Il pugile tedesco di origini kosovare già in passato era stato vittima di una sparatoria, nel 2013, rimandendo ferito. Stando alle prime ricostruzioni, tutto sarebbe successo poco fuori da un ristorante: all’improvviso sarebbero stati esplosi una decina di colpi, alcuni dei quali avrebbero ferito mortalmente Besar Nimani.

Le forze dell’ordine locali hanno rilasciato immediatamente una veloce nota con i primi dettagli dell’accaduto: “L’uomo deceduto a Bielefeld si trovava nella zona di Obernstrasse, vicino a Klasingstrasse, intorno alle 18:00. Uno o più uomini si sono avvicinati e hanno sparato alla vittima. L’uomo di Bielefeld, che era cittadino del Kosovo, è morto sul posto a causa delle ferite riportate. Attualmente nella città di Bielefeld è in corso un’importante operazione di polizia”.
Al momento l’ipotesi è quella di un vero e proprio agguato a danno del pugile. Besar Nimani, originario del Kosovo ma di nazionalità tedesca, ha combattuto nella categoria superwelter IBF, laureandosi anche campione, con un totale di 26 vittorie, di cui 22 per KO , in 27 incontri tra il 2011 e il 2019. Ha combattuto il suo ultimo incontro professionale nel dicembre 2019 contro il bosniaco Adnan Ziliq.
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