
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata nelle prime ore della mattinata di oggi, martedì 12 marzo, alle ore 05:37 al largo delle Isole Eolie, di fronte a Messina. Secondo quanto comunicato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), il sisma ha avuto luogo ad una profondità di 243.3 chilometri sotto il livello del mare.
Nonostante la rilevanza della magnitudo, la particolare localizzazione dell’epicentro, situato in mare e quindi a debita distanza dalla costa, ha fatto sì che il terremoto non fosse avvertito in modo distintivo dalla popolazione delle aree costiere vicine. Di conseguenza, non si sono registrati danni a persone o a edifici.
Questo evento sismico segue una scossa di minor intensità, di magnitudo 2.0, avvenuta sempre nella stessa area e registrata alle 02:10 dello stesso giorno. Anche questa precedente scossa non ha causato allarmi o danni.
In un contesto più ampio, le ultime 24 ore hanno visto la terra tremare anche in provincia di Napoli, con una scossa di magnitudo 3.0 localizzata a Massa di Somma. Questo terremoto, avvenuto a una profondità molto minore di 2.9 chilometri, è stato distintamente avvertito dalla popolazione, dall’area dei paesi Vesuviani fino ai Campi Flegrei, sottolineando la variabilità dell’impatto sismico in relazione alla profondità e alla vicinanza agli agglomerati urbani.
Gli eventi sismici di questa natura ricordano l’importanza della prevenzione e della preparazione nelle aree ad alto rischio sismico, anche se in questa occasione non si sono verificate conseguenze gravi. La sorveglianza e la ricerca continua svolte da enti come l’INGV sono fondamentali per monitorare l’attività sismica della regione e per fornire tempestive comunicazioni alla popolazione.