È allarme in Brasile a causa della crescita esponenziale dei contagi provocati da un cocktail di virus che stanno agendo contemporaneamente. Il virus più diffuso al momento è quello della Dengue che finora ha provocato 1,3 milioni di contagi. Ma a preoccupare sono anche Zika e Chikungunya. L’allerta interessa anche la vicina Argentina, ma presto potrebbe allargarsi anche all’Europa. È infatti sufficiente un solo volo aereo per portare nel Vecchio continente questi virus. Per questo anche l’Italia ha attivato controlli negli aeroporti e la disinfezione degli aerei.
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La situazione drammatica in Brasile e l’allarme in Italia
In Brasile, su 1,3 milioni di contagi accertati da Dengue, si contano al momento 330 decessi accertati e 767 morti sospette su cui sta indagando il ministero della Salute. Nei primi mesi del 2024 il Paese sudamericano ha registrato un tasso di 19.544 infezioni al giorno. Ma anche 1.035 infezioni da Zika. Entrambe queste malattie, insieme al Chikungunya, sono trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti.
Nella città brasiliana di San Paolo è stato dichiarato lo stato di emergenza, dopo 138.259 casi (300 ogni 100.000 abitanti), 31 decessi e 122 morti sospette. Emergenza dichiarata anche negli Stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro, Brasilia, Acre, Goiás, Espirito Santo e Santa Catarina. Ma se al momento il problema riguarda solo il Sudamerica, anche in Italia cresce la preoccupazione.
“Questo numero di casi è solo la punta di un iceberg di una situazione più ampia. – avverte il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano – i casi che si sono avuti in Veneto, nel Lazio e in Lombardia hanno evidenziato che purtroppo la nostra zanzara tigre, diventata ormai una delle dominanti, ha la capacità di diffondere la malattia”. Dunque, anche se in Italia non è presente la zanzara Aedes aegypti, vettore di queste malattie, basta che la zanzara tigre punga una persona contagiata da Dengue per diffonderla.
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