La morte della bambina di 10 anni, Giovanna Fratello, avvenuta in una clinica di Roma nel 2014, non ha colpevoli. I giudici della Corte di Appello di Roma hanno dichiarato di non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti degli imputati. La piccola è deceduta nel corso di un delicato intervento all’orecchio nella clinica Villa Mafalda.
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Il reato prescritto agli imputati
Gli imputati per la morte della bambina erano i due anestesisti che hanno preso parte all’operazione, Pierfrancesco Dauri e Federico Santilli. I due erano stati condannati in primo grado a due anni per omicidio colposo. La pena era stata sospesa e subordinata al pagamento di una provvisionale di 550 mila euro in favore dei familiari. Nell’udienza dell’aprile 2023 il sostituto procuratore generale aveva chiesto di dichiarare la prescrizione.
“La sentenza riconosce la penale responsabilità dei due anestesisti, ma è stata dichiarata la prescrizione per il decorso massimo dei termini”, commenta l’avvocato di parte civile Gianluca Tognozzi.