Alla fine la notizia che i suoi fan non avrebbero mai voluto ricevere purtroppo è arrivata: Omar Pedrini è costretto a dire addio ai concerti e a smettere di suonare. L’ex frontman dei Timoria convive da anni con un gravissimo problema di salute, ma finora aveva tentato di resistere con tutte le sue forze. Adesso però l’aneurisma aortico di cui soffre dal 2004, e che lo ha già costretto a sottoporsi a diversi interventi chirurgici, rischia di ucciderlo se non si decide ad evitare sforzi troppo grandi. E così Pedrini si confessa al Corriere della Sera.
La rivelazione shock di Omar Pedrini
“Smetto di suonare per il cuore. – rivela Omar Pedrini al Corriere – È più difficile lasciare la musica che sottoporsi a un intervento. Ma spero nel futuro per tornare sul palco. Ho sposato la figlia del mio cardiochirurgo padovano, il dottor Scalia. Proprio lui mi ha detto: da nonno dei tuoi figli sappi che ogni concerto è un rischio. Per ora devo dire basta, ma per il futuro ho fiducia nella scienza e nell’amore di Dio”.
“Non esiste Omar senza musica. – ammette poi con amarezza – Ho scoperto il mio problema cardiaco 20 anni fa e ho già affrontato sette operazioni al cuore, un piccolo record. La penultima operazione che ho subito non esisteva 15 anni fa e sto assistendo a passi da gigante della cardiochirurgia. Ecco perché in un angolino del mio cuore ho la speranza che tra qualche anno mi dicano che abbiano scoperto qualcosa perché possa ancora saltare e sudare per due ore. Purtroppo ora non è più possibile”, conclude Omar Pedrini.
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