Brutte notizie per i tanti italiani che, in occasione delle festività di Pasqua, hanno intenzione di mettersi in viaggio ma non hanno ancora acquistato un biglietto. Il rischio è quello di andare incontro a delle vere e proprie stangate, come dimostrato dai prezzi sempre più alti segnalati dagli utenti dal sito di Trenitalia. Un copione già visto tante volte in passato, quello degli aumenti a ridosso di periodi di vacanza, visto che tante persone si muovono da Nord a Sud e viceversa. In queste ore, la fondazione “L’isola che non c’è” ha segnalato tariffe aumentate addirittura del 300% rispetto alle indagini svolte nei mesi scorsi. In più, per chi da Roma vuole raggiungere la Puglia, ci sarà una beffa ulteriore: la frana in Irpinia, che renderà il viaggio ancor più impervio del solito, con ritardi previsti fino a 90 minuti.
Trenitalia, prezzi alle stelle nei giorni di Pasqua
“Chi ha intenzione di partire il prossimo 2 aprile da Bari per raggiungere Milano in treno, dovrà pagare un biglietto pari a 305 euro” ha spiegato la fondazione “L’isola che non c’è”. Se si sceglie l’aereo, nella stessa data, “con la compagnia Ita Airways, la tariffa più bassa è di 158,97 euro, la più alta pari a 312 euro. I posti disponibili per il martedì dopo Pasqua sono pochi e questo si aggiunge alla difficoltà di raggiungere Roma dalla Puglia a causa della frana lungo la linea”.
“Sulla linea adriatica ora si è raggiunto il record dei prezzi relativi ai biglietti. Un aumento di cui non conosciamo le ragioni commerciali” ha aggiunto la fondazione, evidenziando che i costi più alti si sommano ai tempi di rimozione della frana nel tratto tra Caserta e Foggia, sulla Lecce-Roma: “Bisognerà aspettare almeno altri 25 giorni e senza alcuna riduzione delle tariffe. E ora si sommano pure gli aumenti relativi alla Bari-Milano”. Trenitalia si è difesa spiegando: “Il biglietto per il treno Bari-Milano al prezzo di 305 euro per il martedì successivo alla Pasqua, riguarda un posto in classe executive delle Frecce che offre il servizio top di gamma dell’alta velocità di Trenitalia. La tariffa è l’unica rimasta disponibile su alcuni treni in quanto i posti sulle altre classi di servizio (Standard, Premium e Business) sono stati tutti venduti”.
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