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Rocco Siffredi denunciato, parla la giornalista: “Mi ha detto che avrei dovuto prendere una serie di ca**i”

Pubblicato: 21/03/2024 14:23
Siffredi denunciato parla giornalista

Sta creando un polverone mediatico la notizia che Rocco Siffredi è stato denunciato per molestie sessuali da una giornalista a cui aveva concesso un’intervista. Di fronte alle polemiche che montano, la cronista decide di fornire la sua versione dei fatti nel corso di una intervista a MowMag. E le sue sono parole che inguaiano ancora di più il famoso pornodivo.
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Lo sfogo della giornalista contro Rocco Siffredi

La giornalista, di cui non si conoscono le generalità, ripercorre quanto accaduto con Rocco Siffredi dopo la sua richiesta di intervista “prima che uscisse la serie Supersex”. Lui all’inizio le spiega di avere un’esclusiva con Netflix e che quindi l’accordo per l’intervista doveva farlo direttamente con la piattaforma di streaming. Ma Netflix la fa aspettare perché “dovevo aspettare l’uscita della serie”, ma poi rifiutano lo stesso l’intervista.

Lei però non si dà per vinta e richiama Rocco Siffredi che “molto gentilmente decide di farla”. Ma è in questo momento che hanno inizio i commenti espliciti di Rocco “dal ‘come sei carina’ ad altre espressioni più pesanti sulle quali ho sorvolato. Siffredi mi parla di Supersex e mi dice diverse cose su Alessandro Borghi, che poi ha voluto togliere, e sulla sua vita. Abbiamo fatto le foto. C’era anche una mia amica che voleva conoscerlo. Di fronte a tutti abbiamo fatto una foto un po’ troppo ‘abbracciato’ a me. Infatti, dopo che ci siamo salutati, mi ha mandato quel vocale facendomi capire che è dovuto andare via perché… si capisce da quello che è stato riportato”.

“Cosa mi ha detto”

Dopo l’intervista però, spiega ancora la giornalista, “Netflix si è arrabbiata con Rocco per una serie di ragioni che non conosco. L’intervista esce alle 13.30 circa, ma alle 19 Rocco ricomincia a inviarmi una serie di insulti sessisti, persino sul mio lavoro dicendo che scrivo per un ‘giornaletto’. Ci sono rimasta malissimo quando ha iniziato a dire che per diventare normale avrei dovuto prendere ‘una serie di caz**’. Commenti sessisti e da maschio alfa che denigra una donna che non mi sarei mai aspettata”.

A quel punto la giornalista avvisa Netflix di voler sporgere denuncia ma, per tutta risposta, Rocco Siffredi “comincia a mandarmi una serie di scuse che poi si sono trasformate in una sorta di persecuzione. E per concludere un vocale finale in cui diceva che non stava bene e tirava in ballo la sua famiglia, buttandola sul patetico. Ha anche aggiunto che l’intervista che gli avevo fatto non aveva niente di sbagliato, quindi ha creato tutto quel casino per niente. Da donna, da mamma e da giornalista professionista il messaggio che voglio mandare è che le donne che lavorano devono essere rispettate”.

“In un’epoca in cui ci sono femminicidi ogni giorno non è più ammissibile che le donne che lavorano subiscano insulti di questo genere solo perché donne. E che la normalità, come ha detto lui, sia ‘prendere tanti caz**’. Sta facendo vedere la sua vita difficile e poi fa queste cose? Insulta una giornalista che stava soltanto facendo il proprio lavoro? Ma non dovrebbe farlo neanche con una pornostar. Dice di essersi redento, ha fatto una serie dove racconta di aver capito dai suoi errori, in realtà non mi pare che abbia capito un bel nulla. Non si rende conto della differenza tra una giornalista e una pornostar. Non ha compreso niente, in particolare nei confronti delle donne”, conclude.
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