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“Sì, ho ucciso mio zio: aveva una relazione con la mia ex”. La confessione di Antonio Iannetti

Pubblicato: 27/03/2024 10:19

“Sì, sono stato io ad uccidere mio zio”. Antonio Iannetti, 28 anni di Buccinasco, ha confessato l’omicidio di Roberto Parisi, 41enne di Sedriano. “Aveva una relazione con la mia ex fidanzata”. Circostanza per lui inaccettabile.
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L’omicidio

Zio e nipote si erano dati appuntamento alle 23,30 di lunedì 25 marzo in via Don Sturzo, a Cesano Boscone (nella Città Metropolitana di Milano). Da settembre del 2023 il più grande dei due aveva iniziato una relazione sentimentale con la ex fidanzata dell’altro, suo nipote. Una storia che Iannetti non ha mai accettato. Così il 28enne, al termine dell’ennesimo incontro chiarificatore, ha estratto un coltello a serramanico dalla tasca e ha ucciso suo zio con sette coltellate. L’uomo è stato trovato agonizzante a terra in via Don Sturzo da alcuni passanti: aveva due coltellate profonde all’altezza del collo, un altro paio altrettanto gravi al torace e infine tre tagli più leggeri al braccio sinistro, segni di un probabile tentativo di difesa. Nonostante la corsa in ambulanza verso il pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, Parisi morirà pochi minuti più tardi.

Iannetti confessa l’omicidio

Intorno all’una di notte, Iannetti si è presentato alla caserma dei carabinieri di Cesano Boscone dicendo di aver accoltellato suo zio. Il 28enne, che ha poi fornito informazioni su dove i militari avrebbero potuto trovare l’arma del delitto, è stato ascoltato per oltre un’ora dalla pm di turno, Bianca Baj Macario, a cui ha fornito la propria versione dell’accaduto. Iannetti, adesso, si trova nel carcere di San Vittore, mentre le indagini dei carabinieri proseguono.

“Sono stata minacciata anch’io”

Come anticipato, l’incontro s’era reso necessario per chiarire alcune frizioni, come già sarebbe avvenuto in altre occasioni in passato. Al centro della discussione c’è una donna contesa dai due familiari. Iannetti non accettava la nuova relazione della sua ex, che da settembre scorso andata a convivere con lo zio, scrive oggi il Corriere della Sera. «Sono stati otto mesi di minacce continue», spiega lei: «Lunedì avevano deciso di vedersi». Ma non eravate preoccupati, vista la situazione? «No, né io né Roberto potevamo immaginare cosa gli aspettava».

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2024 10:39