
Una tragedia quella accaduta all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove un neonato è morto. La tragedia si è verificata giovedì 28 marzo. La mamma del piccolo, una donna di 35 anni, era ricoverata da tre giorni nella struttura sanitaria campana. Come riporta la stampa locale, la causa del decesso sarebbe legata a un doppio tentativo di induzione al parto. Probabile che la procura apra un fascicolo, con conseguente indagine sull’operato dei medici.
Il dramma a Salerno
Sotto shock la famiglia del piccolo, residente nella zona dei Picentini, ma anche gli operatori sanitari che non si aspettavano un dramma simile. Il piccolo pesava 3 chili e 800 grammi e godeva di buona salute. I medici avrebbero scelto di tentare il parto naturale, anziché optare per il cesareo. I due tentativi di induzione non sarebbero previsti dai protocolli e si sarebbero rivelati fatali per il bimbo, per questo i medici sarebbe a rischio indagine.