
Edoardo Galli è stato ritrovato. Il 16enne di Colico, in provincia di Lecco, aveva fatto perdere le sue tracce poco più di una settimana fa, lasciando i genitori in uno stato di angoscia assoluta. Il giovane è stato riconosciuto da una coppia di viaggiatori alla stazione di Milano poco prima delle otto di oggi, venerdì 29 marzo. I due hanno subito avvisato il personale dipendente di Fs Security che, a sua volta, ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria. Edoardo Galli era stato ripreso dalle telecamere della stazione della capitale lombarda anche il giorno del suo allontanamento, avvenuto il 21 marzo.
A seguito dell’attivazione di tutti i canali di cooperazione internazionale di polizia da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Lecco, il giovane è stato controllato la notte del 27 marzo dalla polizia croata al confine di Karasovici-Sutorina. Vistosi ‘scoperto’, il giovane ha deciso di far rientro in Italia, presumibilmente sempre in autobus, dove è stato riconosciuto grazie alla diffusione delle immagini estrapolate dei carabinieri nei giorni scorsi e diffuse da parte dell’Autorità Giudiziaria. Secondo quanto risulta ai carabinieri della stazione di Colico, che per 8 giorni hanno lavorato alla ricerca del ragazzo, Edoardo Galli in tutti i suoi spostamenti sarebbe sempre stato da solo. Il giovane ha fatto rientro a Colico con la famiglia e sarà sentito nei prossimi giorni dalla procura di Lecco. Ma dove era diretto Edoardo?
Leggi anche: Edoardo Galli, scomparso da giorni, riabbraccia la famiglia. Ha attraversato tre confini
“Era diretto in Grecia all’isola di Keros”

Puntava a un luogo preciso il 17enne: “Era diretto in Grecia all’isola di Keros, non sappiamo il perché. Forse perché è un posto piccolo e isolato, cercava il caldo”, ha detto il padre a “Chi l’ha visto?”. Un’isola sperduta nel Mar Egeo, “un luogo lontano da tutto e da tutti. Per fortuna adesso è qua, a Keros ci andremo tutti e quattro”, ha concluso il padre. Si sarebbe mosso sempre in autobus e sarebbe sempre stato da solo.
Keros è un’isola greca disabitata delle piccole Cicladi, una manciata di chilometri a sud di Naxos, che da decenni affascina studiosi di mezzo mondo. Viene considerata nel mondo accademico fra le più importanti isole delle Cicladi per il ritrovamento di reperti di grande interesse archeologico, tutt’ora in parte misteriosi, e per questo la Grecia per decreto ne ha vietato a chiunque la residenza stabile.

Arrivarci non sarebbe stato semplice per Edoardo Galli, in ogni caso: nessun traghetto di linea, la si raggiunge quasi solo dal porto di Ano Koufonissi, con imbarcazioni private. Ora sulla fuga di Edoardo Galli si spengono i riflettori, cala il sipario. Riprende la sua normale vita da adolescente, da studente liceale.
Leggi anche: Edoardo Galli, il 17enne scomparso da giorni: l’ipotesi della prova di sopravvivenza