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Edoardo Galli, scomparso da giorni, riabbraccia la famiglia. Ha attraversato tre confini

Pubblicato: 29/03/2024 07:50

L’incubo della famiglia Galli di Colico, in provincia di Lecco, è finito. Si era temuto il peggio otto giorni fa, quando Edoardo Galli, 17 anni, aveva fatto perdere le sue tracce. Già ieri, 28 marzo, la situazione si era rasserenata. Il giovane Edoardo è stato individuato a vagare in stazione dagli agenti della Polfer, che nelle ultime ore avevano concentrato le ricerche proprio nella zona della stazione ferroviaria. Il racconto dei genitori. “È un’idealista, ha attraversato tre confini prima di tornare indietro”. Ma cos’è successo veramente?
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Cosa stava facendo Edoardo Galli, ritrovato dopo giorni di paura

La polizia ha fatto sapere che Edoardo Galli era in procinto di tornare a casa e stava facendo il biglietto del treno nel momento in cui è stato segnalato. Lo ha riconosciuto una coppia di viaggiatori, che dopo averlo notato ha subito avvisato il personale dipendente di Fs security che, a sua volta, ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria. Il giovane è stato così identificato e ne è stata data comunicazione alla famiglia, accolta ovviamente con grande commozione e sollievo.

“Voglio tornare a casa”, avrebbe detto agli agenti di polizia ferroviaria che l’hanno fermato. Provato da otto giorni di fatiche, Edoardo ha compiuto un lungo viaggio attraverso i Balcani. Era diretto a Est, forse in Ucraina. Dopo aver passato il confine tra Italia e Slovenia, ha fatto tappa a Zagabria, in Croazia, per poi proseguire in direzione di Skopje, Macedonia del Nord.

La sua fuga sarebbe terminata la sera del 27 marzo, al confine di Karasovici-Sutorina, tra Croazia e Montenegro. La polizia croata, una volta scoperta la sua identità, avrebbe allertato le autorità italiane e l’avrebbe immediatamente rimpatriato in l’Italia. Da qui sarebbe infine approdato a Milano, dove è stato riconosciuto da un gruppetto di passeggeri e da una giornalista.

I genitori: “Incubo finito”

“Edoardo è un idealista. Siamo felicissimi, l’importante è che sia tornato e che stia bene. Non ci interessano le motivazioni del suo allontanamento, ora non importa. È finito un incubo, non abbiamo dormito per una settimana. Non vediamo l’ora di passare la Pasqua in famiglia, tutti insieme”. Le lacrime di gioia della madre e del padre del diciassettenne.

Tutte le ipotesi sui movimenti di Edoardo Galli

Il lavoro della polizia non si ferma qui. Si dovranno stabilire diverse questioni cruciali. Se, ad esempio, sia stato aiutato o sobillato da qualcuno. Che avrebbe in qualche modo “coperto” la fuga. E se invece è stata una sua iniziativa personale, cosa lo ha mosso? In questi giorni si è delineato il ritratto di un giovane descritto da amici, genitori e professori, come un’idealista. “Uno studente profondo, desideroso di avventure e sempre più interessato a tematiche sociali e geopolitiche”.

Nei giorni precedenti all’allontanamento, aveva fatto ricerche sul web su come sopravvivere ad alta quota, senza mangiare e senza bere. Così come sul conflitto in Ucraina. “Temiamo che sia andato all’estero e che possa essersi arruolato”, avevano detto, appunto, i genitori. Con sé aveva il passaporto dalla doppia cittadinanza italiana e russa, la nazionalità di mamma Natalia, un sacco a pelo preso di nascosto, e due zaini.

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2024 14:22