
“Il tumore mi ha fatto rivedere le mie priorità”. Ed era inevitabile. Shannen Doherty, star di Beverly Hills 90210 e di Streghe, torna a parlare della malattia che l’ha colpita nove anni. Nel suo podcast “Let’s Be Clear with Shannen Doherty“, l’attrice si racconta e, in particolare, spiega la sua prospettiva su questa esperienza e come abbia avuto un profondo impatto su vari aspetti della vita.
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Nell’ultimo episodio ha parlato del suo rapporto con la mamma e del fatto che sia ora la sua prima priorità: passare il tempo che le rimane con lei e, per farlo nel modo migliore, vendere tutti i suoi averi e usarli per delle vacanze insieme.
Il tumore e le diverse priorità: no alle cose materiali
«Il tumore mi ha fatto davvero aprire gli occhi riguardo un cambiamento di priorità – dice Shannen nel suo podcast -, e la mia prima priorità al momento è mia mamma», che certamente subirebbe un duro colpo nel caso dovesse vedere sua figlia andarsene prima di lei. L’indimenticata Brenda di Beverly Hills ammette, comunque, di aver fiducia nelle nuove cure e nella possibilità di prolungare la sua vita il più possibile, ma ritiene giusto «mettere ordine, per ogni evenienza». «Non voglio che mia mamma debba occuparsi di tutta quella roba, quattro magazzini pieni di mobili, perché sono fissata con i mobili», confessa Shannen. (Continua a leggere dopo la foto)

Negli anni, l’attrice ha accumulato moltissimi oggetti antichi, ma incapace di utilizzarli tutti si sono accumulati nei magazzini a prendere polvere. «Io non me li godo, e neanche gli altri. E poi, mi servono davvero? Ho bisogno di tre tavoli da pranzo? – spiega – La risposta è no, nessuno di noi ha bisogno della “roba” e tutti potremmo fare qualche rinuncia ed evitare di diventare accumulatori, come me con i mobili».
“Vendo tutto e porto mia madre in vacanza”
Da qui la decisione di vendere tutto in modo da avere abbastanza denaro per viaggiare e creare preziosi ricordi con i suoi affetti: «Posso portare mia mamma in vacanza con tutti quei soldi in più e non devo toccare i miei risparmi, che servono per prendermi cura di tutte le persone a cui vogliono bene quando sarò morta», dice la 52enne.
Rinunciare ai suoi averi non è stato facile e questa scelta è il prodotto di una realizzazione: «Sembra che stai dando via qualcosa di speciale e importante, ma alla fine sai che è la cosa giusta da fare e che ti darà un senso di pace, di calma, perché stai aiutando coloro che rimangono a gestire una transizione più pulita, più facile».