
Aveva cominciato ad avere problemi al cuore da circa un mese, Mirco Cappelletti. Così si era rivolto all’ospedale Sant’Omero di Teramo, ma era stato dimesso senza particolari rilevamenti. Poi a Pasqua qualche dolore al braccio sinistro, trascurato. La mattina di Pasquetta, la tragedia. La madre Esterina lo ha ritrovato senza vita nel suo letto. Titolare del chiosco nella zona portuale di Giulianova e residente a Tortoreto, Cappelletti muore così a 49 anni, lasciando 4 figli e la madre.
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Chi era Mirco Cappelletti
Era conosciuto per le diverse attività imprenditoriali nel settore ittico e gestiva con la madre il famoso ristorante del porto a Giulianova, all’ingresso del Molo Nord. È stato stroncato da un infarto. La madre ha riferito che dal giorno prima, a Pasqua, aveva avvertito dei dolori a un braccio, ma non aveva voluto fare ricorso i sanitari dell’ospedale. Cui si era dovuto rivolgere, invece, stando male un mese fa. Ma era stato dimesso senza nessuna diagnosi allarmante.
Padre di quattro figli, è morto nella sua abitazione in via Milli a Tortoreto. I funerali si sono tenuti ieri, martedì 2 aprile, alle ore 14.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Tortoreto.
Che cosa è successo
Da quello che si è appreso, Cappelletti il mese scorso sarebbe stato ricoverato per accertamenti all’ospedale di Sant’Omero, ma sarebbe stato dimesso senza che fosse stato diagnosticato nulla di preoccupante. Forse uno stress derivante dall’attività lavorativa.
Inutili i tentativi di rianimazione del 118, che nel frattempo erano stati avvertiti. Lascia la mamma Esterina e figli Francesca, Fabio, Sara e Martina. La scomparsa ha colpito profondamente sia Tortoreto che Giulianova. Chi lo conosceva parla di una persona umile, schietta e solare.