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Federica Pellegrini scende in campo in difesa delle donne: “Voglio portare giustizia mestruale in Italia”

Pubblicato: 05/04/2024 21:14

La regina del nuoto italiano si dice pronta a una nuova battaglia. Stavolta, però, lontana da quelle vasche che hanno segnato la sua leggendaria carriera, costellata di trionfi. “Voglio portare la giustizia mestruale in Italia”. Con queste parole Federica Pellegrini, la prima donna medaglia d’oro olimpica nella storia del nuoto nel nostro Paese, ha annunciato di volersi battere per tutte le donne e per il loro diritto di sentirsi davvero libere. L’atleta ha annunciato il tutto attraverso un post sul proprio profilo Instagram, dove ha detto alle follower di essersi unita alla battaglia WeWorld, cioè l’associazione umanitaria che garantisce i diritti di donne e bambine. Obiettivo di Federica è quello di scardinare la cosiddetta “povertà mestruale”, un concetto del quale ancora oggi si parla troppo poco.

“In Italia, come in altri Paesi del mondo, sono ancora tante le persone con mestruazioni che non possono permettersi prodotti come assorbenti, tamponi o coppette, non hanno acqua pulita o accesso a luoghi adatti per gestire le mestruazioni” ha sottolineato Federica Pellegrini su Instagram. Aggiungendo inoltre: “Non finisce qui: spesso non ricevono informazioni adeguate sul ciclo mestruale, non possono scegliere liberamente del proprio corpo e rinunciano a praticare sport e a occasioni sociali per vergogna o imbarazzo a causa di tabù e stereotipi. Tutto questo è povertà mestruale”.

Federica Pellegrini ha deciso di inviare un messaggio significativo a tutte le donne, esortandole alla solidarietà e alla cooperazione: “Quando c’è giustizia mestruale, invece, chi ha le mestruazioni accede a prodotti e informazioni adeguate, vive il ciclo mestruale senza stigma e imbarazzo e non ha limiti nella propria vita sociale. Iniziare a parlare di mestruazioni, liberamente, è un primo passo per abbattere gli stereotipi. Solo unendo le nostre voci, facendoci sentire possiamo creare un movimento che produca un cambiamento concreto”.

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