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Frutti di bosco richiamati dal ministero, rischio Norovirus ed Epatite A: “Non consumateli”

Pubblicato: 09/04/2024 23:18

Scatta il ritiro per alcune confezioni di frutti di bosco misti congelati, richiamati dai supermercati per la possibile presenza di Norovirus GI, GII e virus dell’epatite A. Il Ministero della Salute ha infatti diffuso un richiamo precauzionale da parte del produttore di numerosi lotti venduti con i marchi Versilfood e cuor di Scelta. I frutti di bosco in questione sono commercializzati con i nomi Versilfungo S.p.A. e MAXI DI. La data di scadenza delle confezioni (che variano dai 300 ai 1000 grammi) oscilla tra il 30 ottobre 2025 e il 30 dicembre 2025.

Sul sito sono stati riportati i lotti di frutti di bosco misti congelati ritirati dagli scaffali dei supermercati. Se avete acquistato uno dei prodotti appartenente a questi lotti, la raccomandazione delle autorità sanitarie è di non consumarlo:

  • Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 300 grammi, con i numeri di lotto 03AURO con termine minimo di conservazione (TMC) 30/12/2025, 17MTRO con TMC 30/10/2025, 19NTRO con TMC 30/11/2025, 20NTRO con TMC 30/11/2025, 22 NTRO con TMC 30/11/2025, 30MTRO con TMC 30 /10/2025; il richiamo è stato segnalato anche da Penny Market;
  • Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 350 grammi, con i numeri di lotto 30MTID con TMC 30/10/2025 e 03AUID con TMC 30/12/2025;
  • Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 450 grammi, con il numero di lotto 03AURG e il TMC 30/12/2025;
  • Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 1 kg, con i numeri di lotto 02AUIE con TMC 30/12/2025, 03AUIE con TMC 30/12/2025, 17MTIE con TMC 30/10/2025 e 29MTIE con TMC 30/10/2025;
  • Frutti di bosco Cuor di Scelta, in confezioni da 450 grammi, con i numeri di lotto 02AUSB con TMC 30/12/2025, 16MTSB con TMC 30/10/2025 e 21NTSB con TMC 30/11/2025.

L’azienda Versilfungo Spa ha prodotto i frutti di bosco congelati richiamati. Il richiamo è motivato dalla possibile presenza del Norovirus, detto anche virus del vomito invernale o virus di Norwalk, che si manifesta con una gastroenterite e colpisce fondamentalmente gli ambienti in cui si creano contesti comuni. È responsabile della maggior parte delle diarree non batteriche. Essendo altamente infettivo (10-100 virus sono sufficienti a provocare la trasmissione), causa regolarmente contagi dove le persone vivono insieme in uno spazio ristretto, in particolare in famiglia, comunità, ospedali, caserme, navi da crociera e asili. La trasmissione avviene per via orale, attraverso il contatto con la pelle o con oggetti, per inalazione o per ingestione di alimenti o bevande contaminati. Il Norovirus è altamente resistente alle condizioni ambientali.

Nei lotti ritirati è stata riscontrata anche la possibile presenza di epatite A, malattia del fegato che può provocare sintomi come stanchezza, dolori addominali, febbre, perdita di appetito, nausea, vomito e ittero. Inoltre. Inoltre, durante il decorso della malattia, possono comparire prurito, colorazione scura delle urine e chiara delle feci.

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