La comunità pugliese è colpita da un dolore profondo in seguito alla tragica morte di due giovani carabinieri, rispettivamente di 27 e 25 anni, in un drammatico incidente avvenuto sabato scorso sulla statale 91. Le città di Montesano Salentino e Manfredonia, ma anche l’intero Salento, hanno reso omaggio ai due uomini in divisa, vittime di un evento tragico che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.
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Francesco e Francesco, travolti dal Suv mentre erano sull’auto di servizio
Francesco Ferraro, appuntato scelto di 27 anni, e Francesco Pastore, 25 anni, hanno perso la vita mentre erano in servizio sulla strada che collega Campagna con Eboli, nel salernitano. La loro auto di servizio è stata violentemente centrata da un’altra vettura, alla guida della quale si trovava una donna di 31 anni risultata positiva all’alcol e alla cocaina.
Il Salento ha reso l’ultimo saluto a Francesco Ferraro, con una cerimonia commovente che ha visto la partecipazione di colleghi, amici, familiari e semplici cittadini, tutti uniti nel dolore per la perdita di un giovane uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della patria. La città di Manfredonia ha accolto il feretro di Francesco Pastore con un picchetto d’onore dei carabinieri, segnando il dolore di un’intera comunità.
La chiesa di Manfredonia è stata teatro di una commovente cerimonia funebre, celebrata dall’arcivescovo della diocesi, padre Franco Moscone, che ha ricordato i due giovani come eroi che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune. L’omelia del vescovo ha sottolineato il dolore della comunità, ma anche la speranza che la fede offre di un destino oltre la morte.
Le città pugliesi si sono riunite in un commosso omaggio ai due carabinieri, con le autorità civili e militari che hanno espresso il loro cordoglio e la loro solidarietà alle famiglie colpite da questa tragedia. Il feretro di Francesco Ferraro ha lasciato la sua abitazione di Montesano Salentino accompagnato da una folla commossa, mentre il suo corteo funebre ha attraversato le strade del paese sotto il caldo sole del Salento.
La cerimonia funebre è stata un momento di profonda emozione, con il vescovo Angiuli che ha ricordato Francesco come un ragazzo generoso e socievole, amato da tutti coloro che lo conoscevano. Le parole del vescovo hanno offerto conforto alle famiglie colpite da questa tragica perdita, mentre i presenti hanno tributato un lungo applauso al giovane carabiniere.
La Puglia piange la perdita di due figli, due giovani vite spezzate troppo presto, ma la memoria di Francesco Ferraro e Francesco Pastore vivrà per sempre nei cuori di coloro che li hanno conosciuti e amati.