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Puglia, arrestato il fedelissimo di Emiliano, l’ex assessore Alfonso Pisicchio

Pubblicato: 10/04/2024 23:39

Un’altra scossa ha colpito la politica pugliese con l’arresto dell’ex assessore della Regione Puglia, Alfonso Pisicchio, insieme al suo fratello Enzo, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Bari riguardante presunti appalti truccati. L’arresto segue di pochi giorni quello dell’ex assessora Anita Maurodinoia e del marito Sandro Cataldo, coinvolto in un’indagine simile. L’evento ha scosso ulteriormente la tranquilla via Gentile, già colpita dalle indagini precedenti.

Secondo quanto riportato dalle autorità, Alfonso Pisicchio, che si era dimesso dal ruolo di commissario straordinario dell’Arti nel pomeriggio prima del suo arresto, e suo fratello Enzo sono stati arrestati insieme ad altre tre persone. Le accuse variano dalle ipotesi di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

L’indagine condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è partita da alcune dichiarazioni di un dirigente regionale, Barbara Valenzano, e ha coinvolto indagini tecniche approfondite, analisi dei tabulati telefonici, servizi di osservazione e pedinamento, perquisizioni, riscontri documentali ed accertamenti patrimoniali.

Fidejussioni false per gli imprenditori

Secondo le ipotesi accusatorie del pm Claudio Pinto, un broker assicurativo, in concorso con altri soggetti, avrebbe predisposto polizze fideiussorie false, successivamente presentate agli uffici regionali, a beneficio di imprenditori richiedenti l’autorizzazione allo svolgimento di attività estrattiva nelle cave. Inoltre, sarebbe emerso l’utilizzo di polizze false in procedimenti amministrativi per ottenere finanziamenti erogati dalla Regione Puglia.

Le accuse contro Alfonso Pisicchio includono l’uso della sua influenza politica per favorire persone vicine a lui e ottenere consenso elettorale, attraverso assunzioni nelle imprese favorizzate. Il suo fratello, Enzo Pisicchio, è stato descritto come un “esecutore delle direttive” di Alfonso e un intermediario chiave nelle relazioni tra funzionari pubblici e imprenditori.

La reazione politica non si è fatta attendere, con il vicepresidente della commissione Antimafia, Mauro D’Attis di Forza Italia, che ha sollevato interrogativi sul coinvolgimento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella vicenda. Sono seguiti appelli da parte di consiglieri regionali di Forza Italia affinché Emiliano fornisca spiegazioni in merito alla situazione.

L’arresto dell’ex assessore Pisicchio e le indagini in corso gettano un’ombra sulla politica regionale e sollevano interrogativi sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni. Mentre la giustizia fa il suo corso, la comunità pugliese rimane in attesa di ulteriori sviluppi in questa vicenda che continua a tenere banco nella politica regionale.

Ultimo Aggiornamento: 11/04/2024 00:14