Nel match dei quarti di finale di Europa League, la Roma ha ottenuto una preziosa vittoria per 1-0 contro il Milan a San Siro. Un incontro caratterizzato da intensi momenti di gioco e strategie ben delineate da entrambe le squadre.
La Roma si è portata in vantaggio al 17′ grazie a un colpo di testa di Gianluca Mancini, che ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo battuto da Paulo Dybala. Questo gol si è rivelato decisivo, dato che il Milan non è riuscito a ribaltare il risultato nonostante diverse occasioni create, compresa una traversa colpita da Olivier Giroud al 87′, momento culminante di una serie di attacchi rossoneri.
Milan ruggente, ma non è bastato il possesso palla dominante
Il Milan ha dominato per gran parte del match in termini di possesso palla (53,3%) e tentativi verso la porta (25 tiri totali, 5 nello specchio), ma la difesa della Roma e le parate del portiere Mile Svilar hanno mantenuto il risultato a favore dei giallorossi. La Roma ha giocato una partita più contenitiva, con 10 tiri totali di cui solo 3 nello specchio, focalizzandosi maggiormente sulla gestione del vantaggio e su rapide ripartenze.
Le sostituzioni nel corso della partita hanno mostrato chiaramente le intenzioni dei due allenatori: Pioli ha cercato di dare freschezza all’attacco inserendo giocatori come Adli e Chukwueze, mentre De Rossi ha risposto con cambi che avevano l’obiettivo di consolidare il centrocampo e la difesa, tra cui l’inserimento di Llorente per Lukaku.
L’arbitraggio di Turpin non ha suscitato grandi controversie, sebbene ci siano stati momenti di tensione per presunti fuorigioco e falli non segnalati che hanno alimentato brevi momenti di protesta.
In conclusione, la Roma porta a casa un risultato estremamente positivo in vista del match di ritorno, mentre il Milan dovrà riflettere su come trasformare il dominio territoriale in gol effettivi se vorrà proseguire il suo cammino in Europa League.