Vai al contenuto

Insegnanti armati nelle scuole: il Senato del Tennessee approva la proposta di legge

Pubblicato: 12/04/2024 15:50

Approvata dal Senato del Tennessee con 26 voti a favore e solo 5 contrari un nuova legge che permetterà agli insegnanti di portare armi da fuoco nelle scuole pubbliche. Ora, il controverso provvedimento, andrà al voto della Camera, dove è molto probabile che passi senza problemi. Genitori e ragazzi, tuttavia, non sapranno mai se l’insegnante è armato o meno.
Gli insegnanti che decideranno di andare a scuola con una pistola dovranno, però, soddisfare dei requisiti, in particolare:

  • essere in possesso del porto d’armi;
  • aver passato test psicoattitudinali;
  • aver frequentato un apposito corso di 40 ore coordinato con la polizia locale.

La decisione è stata presa dopo l’ennesima strage avvenuta in una scuola, quella di un istituto privato di Nashville, dove morirono tre minori e tre adulti. Mentre, come ricorda la Cnn, continuano i mass shootings non solo nelle scuole ma anche durante parate, festival e in luoghi di culto in tutti gli Stati Uniti. La violenza armata è la  principale causa di morte di bambini nel Paese: dall’inizio dell’anno a oggi, secondo i dati del Gun Violence Archive, ne sono stati uccisi 371 sotto i 18 anni.
Leggi anche: Finlandia, il 12enne che ha provocato un morto e due feriti nella sua scuola non andrà in carcere

Tantissime le polemiche:“Kill the Bill, not the children”,

Ovviamente non si sono fatte mancare le polemiche da parte dei genitori. Come riporta Repubblica, molte famiglie sono preoccupate perché temono che la nuova legge più che proteggere i loro figli ne metterà ancor più a rischio le vite. Diversi hanno protestato esponendo cartelli con scritto “Kill the Bill, not the children”, uccidete la legge, non i bambini. Una mamma di un figlio sopravvissuto a una strage ha anche dichiarato: “Se l’insegnante fosse stata armata avrebbe magari lasciato l’aula. Rischiando di farsi ammazzare, lei e gli alunni: perché le stragi spesso vengono compiute con armi da guerra e cosa vuoi fare con una piccola pistola, contro un grande fucile?”

Fra gli oppositori c’erano anche diversi genitori repubblicani e pro armi, come Melissa Alexander, che al quotidiano stunitense News Nation ha detto di essere del tutto contraria al disegno di legge. Il figlio di 10 anni è sopravvissuto alla strage di Nashville dello scorso anno grazie alla maestra che ha chiuso la porta a chiave, fatto sdraiare i bambini a terra e li ha tenuti nel massimo silenzio.