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Suviana, la tragedia del capo cantiere: crolla per un malore dopo il ritrovamento dell’ultimo disperso

Pubblicato: 13/04/2024 13:18
Suviana capo cantiere malore

Un dramma nel dramma quello che si sta vivendo a Suviana. Protagonista ne è Simone De Angelis, il capo cantiere della centrale elettrica sul lago esplosa qualche giorno, che ha visto morire sette suoi colleghi che conosceva da anni. Dopo lo scoppio, De Angelis si è messo subito alla ricerca dei dispersi insieme ai soccorritori, nella speranza di riuscire a trovarne qualcuno ancora vivo. Quando però anche l’ultimo corpo dei quattro dispersi è stato ritrovato, il suo cuore non ha retto e ha accusato un malore, per il quale ha avuto bisogno di immediate cure mediche.
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L’ad di Enel commosso

Con queste parole l’ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, racconta la vicenda che ha per protagonista Simone: “Vorrei citare Simone De Angelis, il capo centrale. Questo ragazzo ha visto la centrale in cui lavorava in queste situazioni. Ha visto subito alcuni deceduti che conosceva, persone con cui lavorava tutti i giorni, per tre giorni è stato coi sommozzatori guidando le operazioni di soccorso, centimetro per centimetro i sommozzatori che si muovevano in un ambiente in cui non c’era visibilità. Appena trovato il quarto disperso ha avuto un mancamento ed è stato portato via dall’ambulanza”.

Al momento sono ancora in corso le indagini per cercare di capire cosa sia successo martedì scorso, poco prima delle 15. Probabilmente l’esplosione è partita dall’alternatore all’ottavo piano e non dalla turbina al nono. “Ci sono tante possibili cause, non lo sappiamo”, commenta Bernabei.
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