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Crosetto lancia l’allarme: “Azione Iran senza precedenti. Ora si rischia escalation drammatica”. Il timore di un attacco a siti nucleari (VIDEO)

Pubblicato: 15/04/2024 13:27

Appare preoccupato e anche provato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, nel commentare ciò che è accaduto nei giorni scorsi in Israele. “L’azione dell’Iran è stata gravissima e senza precedenti“, ha spiegato durante un’intervista rilasciata a Rainews. “Ricevo costanti aggiornamenti e seguo con apprensione quanto sta accadendo in Medio Oriente. Condanno con fermezza l’attacco dell’Iran e dei suoi alleati contro Israele. Un’azione senza precedenti, che può provocare un’escalation drammatica. Continuiamo a lavorare per evitarla”. In un’intervista con il Corriere della Sera, Crosetto ha poi sottolineato come l’attacco dell’Iran fosse annunciato e come quindi Israele abia potuto organizzare una difesa. L’Iran ha dichiarato chiusa la questione, ma le preoccupazioni ora vengono dalla probabile risposta di Netanyahu. (continua dopo la foto)

Il Premier israeliano in patria vive un momento molto difficile e non può lasciar passare l’accaduto come se niente fosse. “La risposta israeliana a questo attacco probabilmente ci sarà“, spiega il nostro Ministro della Difesa. Che però si augura che Tel Aviv scelga un’azione limitata, e non una rappresaglia che potrebbe portare conseguenze drammatiche. Il Medio Oriente è una polveriera pronta a esplodere. Non per niente la diplomazia americana è al lavoro per indurre i contendenti a una tregua. “Ritengo improbabile che Israele si fermi, viste le proporzioni dell’attacco iraniano”, afferma Crosetto. “Come non si è fermato di fronte alle nostre richieste di una tregua a Gaza per salvaguardare le vite dei civili. Quindi mi aspetto un’ulteriore risposta”. (continua dopo il link al video)

Link al video: https://www.rainews.it/video/2024/04/crosetto-azione-iran-senza-precedenti-rischio-escalation-66e80524-361e-493b-a153-81f1f4927dd5.html

Il timore degli analisti è che Israele scelga di colpire i siti nucleari iraniani. “Israele”, è l’analisi del Ministro della Difesa. “sa di non poter accettare che Teheran diventi una poteza nucleare, perché cambierebbero totalmente gli equilibri nell’area”. Il problema, quindi, è che “i falchi al governo considerano questa occasione imperdibile per colpire i reattori nucleari dell’Iran. Anche perché, pur non essendo disponibili a intervenire direttamente, gli Stati Uniti hanno appena stanziato i fondi per sostenere gli sforzi militari di Israele e hanno dichiarato il loro totale appoggio“. Ecco perché l’entità della rappresaglia israeliana tiene governi e diplomazie in apprensione. Dalle decisioni del governo di Tel Aviv potrebbe dipendere lo sviluppo futuro degli equilibri mondiali.