Obiettivo centrato, anche se con estrema fatica. La Fiorentina di Vincenzo Italiano è riuscita a piegare il Viktoria Plzen e qualificarsi per la semifinale di Conference League, competizione che vede la Viola come una delle principali favorite alla vittoria finale. Ma riuscire a spuntarla ci sono voluti i tempi supplementari. Vero che la squadra italiana ha dominato la partita dall’inizio alla fine, ma per lunghi tratti della sfida la porta avversaria era sembrata maledetta. Un dato su tutti: la Fiorentina ha calciato in porta ben 30 volta, riuscendo però a spuntarla per 2-0 soltanto all’overtime, quando lo spettro dei rigori aveva iniziato a fare capolino.
Protagonista assoluto della sfida il portiere ospite Jedlicka, protagonista di una parata sensazionale su Belotti già dopo 5′ di gioco. Altro intervento da applausi su Kouame alla mezz’ora, con lo stesso attaccante viola fermato poi dalla traversa. Belotti ha colpito a sua volta un palo, in una serata sembrata a lungo stregata nonostante, nella ripresa, la Fiorentina abbia potuto sfruttare la superiorità numerica: espulso Caud per gioco pericoloso su Biraghi.
Alla fine, soltanto ai supplementari, sono arrivati i gol decisivi: prima Nico Gonzalez, poi Biraghi con la squadra avversaria completamente sbilanciata in contropiede. La Fiorentina può così festeggiare il passaggio del turno, mettendo un altro tassello verso un’impresa che sembra sempre più alla portata.
