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Norovirus, acqua potabile contaminata in molte regioni d’Italia. Ecco cosa fare

Pubblicato: 18/04/2024 19:32

Da giorni diversi casi di gastroenterite acuta colpiscono turisti e residenti tra le province di Brescia e Trento. Dopo l’analisi delle acque del Passo del Tonale, sono state trovate tracce di Norovirus. Questo agente patogeno estremamente contagioso, non permette di usare l’acqua per scopi alimentari, in attesa di altre analisi.
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I casi di gastroenterite tra Lombardia e Trentino


Il sindaco di Ponte di Legno (Brescia), Ivan Faustinelli, ha deciso di interpellare l’Azienda di Tutela della Salute. E di procedere alle analisi di alcuni campioni d’acqua prelevati dalla rete idrica del Tonale. Come spiega il sindaco, si è pensato subito “che si trattasse di una forma virale a trasmissione aerea. Diversi casi di gastroenterite simili sono stati rilevati anche nella parte trentina del Passo del Tonale e a Ponte di legno, servite, come è noto, da reti acquedottistiche diverse”. Inoltre, i sintomi erano stati riscontrati da in persone che alloggiavano in albergo e bevevano solo acqua dalle bottiglie.

Il Norovirus

Le analisi hanno fatto emergere che all’interno dei campioni prelevati dalle acque del Tonale è presente il Norovirus. Che causa diarrea, vomito e dolori addominali uguali a quelli di una gastroenterite. L’Ats della Montagna ha ritenuto le acque non idonee per gli usi potabili. Il sindaco ha fatto scattare l’ordinanza di divieto di utilizzo per scopi alimentari, in attesa di nuove analisi.

Il Norovirus è estremamente contagioso e si trasmette per via aerea e orale. I mezzi principali che questo virus utilizza per infettare le persone sono l’acqua e gli alimenti. Il sindaco di Ponte di Legno precisa: “Ciò non significa necessariamente che i casi di gastroenterite rilevati al Tonale siano dovuti all’utilizzo dell’acqua. In quanto è assodato che la maggior parte delle persone che hanno accusato i sintomi non hanno mai avuto alcun contatto con la rete dell’acquedotto dove il Norovirus è stato rilevato”.