Vai al contenuto

Attacco hacker a Synlab, sospese le attività nei laboratori: a rischio i dati dei pazienti

Pubblicato: 19/04/2024 12:14

Un attacco hacker ha colpito in queste ore i sistemi informatici di Synlab, il network europeo di fornitura di servizi di diagnostica medica. I problemi sono stati segnalati inizialmente giovedì 18 aprile, quando alcuni pazienti hanno iniziato a riscontrare dei malfunzionamenti: non riuscivano a effettuare le prenotazioni sulla piattaforma e scaricare i propri referti medici. Successivamente, è stato lo stesso centro diagnostico ad avvisare tutti con una nota pubblicata sul sito, spiegando che l’attacco ha causato “l’interruzione temporanea dell’accesso ai sistemi informatici e telefonici e ai servizi collegati”. Non è possibile sapere quando il centro tornerà operativo. Al momento tutti i servizi sono sospesi. 

Un’operazione, quella messa a segno dai pirati informatici, che potrebbe mettere a rischio i dati sensibili dei pazienti che la società ha raccolto. “Synlab informa tutti i Pazienti e i Clienti di aver subito un attacco hacker ai propri sistemi informatici su tutto il territorio nazionale. In via precauzionale, appena identificato l’attacco e secondo le procedure aziendali di sicurezza informatica, tutti i sistemi informatici aziendali in Italia sono stati immediatamente disattivati”.

L’azienda ha spiegato che una task force è al lavoro per ripristinare il servizio, “Synlab si scusa per i disagi che stanno derivando dalla situazione sopra descritta e informa che non è in grado attualmente di stabilire quando l’operatività potrà essere ripristinata. Synlab manterrà informata la propria utenza sugli sviluppi della situazione attraverso i propri social media”. L’azienda ha poi aggiunto: “Abbiamo prontamente istituito una task force, costituita da professionisti interni ed esterni, ed è al lavoro per mitigare gli impatti e ripristinare quanto prima i propri sistemi, in collaborazione con le autorità competenti”.

Leggi anche: Milano, il sindaco Sala vieta il gelato dopo la mezzanotte: commercianti in rivolta