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Coppia di amanti uccide il marito di lei. Condannati all’ergastolo

Pubblicato: 19/04/2024 18:17

L’agricoltore 38enne Carlo Domenico La Duca aveva fatto perdere le sue tracce nel 2019. I sospetti erano presto ricaduti sulla moglie, Luana Camalleri, di 36 anni, che da tempo era in via di separazione dal marito. E intanto frequentava Pietro Ferrara, 57 anni. Oggi, 19 aprile, la condanna all’ergastolo per entrambi.
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La donna era stata rinviata a giudizio per aver stretto il filo del telefono intorno al collo della suocera. Alla quale aveva poi detto: “Ti ammazzo quando tuo figlio non c’è”. Il giorno dopo la prima udienza, La Duca era scomparso.

La ricostruzione degli inquirenti

Luana Cammalleri, 36 anni, e Pietro Ferrara, 57, sono stati condannati all’ergastolo dalla Corte d’assise di Palermo. I due amanti di Cerda sono stati riconosciuti colpevoli dell’omicidio del marito di lei. Il corpo di Carlo Domenico La Duca non è mai stato ritrovato.

La vittima e la moglie si stavano separando, ma al momento della sparizione di lui vivevano ancora insieme, in un casolare a Cerda, nel Palermitano, vicino all’azienda agricola di famiglia. A segnalare la scomparsa di La Duca era stata la famiglia, che aveva presentato denuncia il 31 gennaio 2019. Camalleri aveva partecipato anche a ua puntata di “Chi l’ha visto?”.

Il 31 gennaio 2019, La Duca era uscito da casa alle 8.07 per andare a Cinisi, dove ad attenderlo c’era la nuova compagna, con cui avrebbe dovuto trascorrere il fine settimana. Prima di arrivare, secondo le ricostruzioni dal gps, si fermò su un terreno di proprietà di Ferrara, a Ciaculli. Gli investigatori ritengono sia stato ucciso proprio in quel terreno.

Il tragitto dell’auto di La Duca

Il tragitto della macchina di La Duca, una Volkswagen, fu seguito grazie al gps: la vettura fu trovata in via Salvatore Minutilla a Cardillo. E l’ultima persona ad aver visto la vittima sarebbe stato proprio Ferrara. Alle 10:48 l’auto dell’imprenditore ripartì, ma secondo i pm l’uomo era già morto e a guidare era Ferrara. Dietro, in una Fiat Punto bianca, ci sarebbe stata Luana Cammalleri.

Il processo non è riuscito a chiarire in che modo i due si sono disfatti del corpo di La Duca, né quale sia stato di preciso il movente.