Il talento della sinistra per le battaglie inutili, di poco peso, irrilevanti per la vita delle persone. Il talento della sinistra per le battaglie che allontanano. La loro nuova ossessione è il fumo all’aperto. Mentre il mondo è sull’orlo della terza guerra mondiale e l’inflazione sta divorando le famiglie, con una crisi del lavoro senza precedenti, la sinistra italiana ha come priorità la lotta al fumo all’aperto. Ha fatto molto discutere in questi giorni la decisione di Torino di approvare una delibera che stabilisce come non si possa fumare all’aperto a una distanza inferiore a 5 metri da altre persone, a meno di avere il loro esplicito consenso. Ma non è l’unica amministrazione dem a fare così, anche a Milano il sindaco Beppe Sala ha proibito di fumare all’aperto. Qui, però, la distanza da mantenere è “di almeno 10 metri”. Davanti a tutto questo la reazione di Giuseppe Cruciani è stata esplosiva. (Continua a leggere dopo il video)
L’intervento di Cruciani dal minuto 17.40
Cruciani nel commentare la notizia parla di “ideologia allo stato puro”. Nel corso della puntata de “La Zanzara” su Radio 24 il 18 aprile, il giornalista ha detto: “Posso dire una cosa? Sala, vaffanculo. Dai, detto con amore, dai. Ma come cazzo si fa, è impossibile applicare questa cosa. I vigili hanno già tante cose da fare a Milano. Non ne posso più”. In un puntata precedente, parlando di Torino, Cruciani aveva invece detto: “Io vado ai matti, perché vietare il fumo all’aperto? È una roba da pazzi. Tutti vorremmo un mondo straordinario, dove non si muore di tumore. Dentro i parchi è già vietato, ma come fai a stabilire se sono 2, 3 o 5 metri di distanza? È impossibile. È una cosa ridicola, è una cosa contro la libertà personale”.
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