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Strage di Altavilla, i pizzini in cella della ‘sacerdotessa del male’: “Sulla figlia di Barreca agisce ancora il demonio”

Pubblicato: 23/04/2024 11:28
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Nuovi clamorosi sviluppi nel caso della strage di Altavilla Milicia, in Sicilia, per la quale sono in carcere Giovanni Barreca e la figlia 17enne, accusati insieme alla coppia formata da Sabrina Fina e Massimo Carandente, di aver torturato e ucciso la moglie Antonella Salamone e gli altri suoi due figli di cinque e 16 anni. A fare notizia sono le nuove rivelazioni sulla figlia di Barreca.
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Dunque, secondo quanto raccontato dallo stesso Giovanni Barreca al suo avvocato difensore Giovanni Barracato, anche la figlia 17enne avrebbe dovuto morire nella strage di Altavilla. A salvarle la vita sarebbe stata però una bufera nella notte del 10 febbraio scorso.

I pizzini di Sabrina Fina sulla figlia di Barreca

Ma anche Sabrina Fina, soprannominata da qualcuno la ‘sacerdotessa del male’, ha parlato della figlia di Barreca in alcuni ‘pizzini’ che le sono stati sequestrati e ora vengono vagliati dai magistrati siciliani. “Avvertite i suoi legali che è in pericolo perché su di lei agisce ancora il demonio”, ha scritto in uno di questi foglietti la donna parlando della ragazza. “Dite al pastore che non si dimentichi di pregare per me, scrive in un altro appunto.

Ad ogni modo, Giovanni Barreca finora ha scagionato la figlia dai delitti, pur riconoscendole una particolare “capacità nell’avvertire la presenza del demonio”. Anche per questo motivo la strategia difensiva del suo legale punta al riconoscimento della “infermità mentale” che a suo parere risulterebbe “evidente”.
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