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Lutto nel mondo del cinema: addio a Vera Pescarolo, musa e collaboratrice di Giuliano Montaldo

Pubblicato: 25/04/2024 18:16

Il mondo del cinema italiano perde un’altra delle sue figure emblematiche. Vera Pescarolo, vedova del rinomato regista Giuliano Montaldo, è scomparsa oggi, a distanza di soli sette mesi dalla morte del marito. Nata a Milano il 28 novembre 1930, Vera lascia un’eredità ricca di talento e dedizione al mondo artistico.

Vera, figlia della celebre attrice Vera Vergani e nipote dello scrittore e giornalista Orio Vergani, ha seguito le orme familiari nel mondo dello spettacolo. La sua carriera poliedrica l’ha vista impegnata come produttrice, sceneggiatrice, attrice, casting director e aiuto regista. Un vero e proprio pilastro per il cinema e la televisione italiani.

La sua vita e la sua carriera sono state fortemente intrecciate con quelle di suo marito, Giuliano Montaldo, per il quale è stata non solo moglie ma anche collaboratrice insostituibile, complice e musa ispiratrice. Il loro sodalizio professionale e personale, durato circa 65 anni, ha prodotto numerose opere di rilievo sia per il cinema che per la televisione. Tra queste, il celebre sceneggiato Marco Polo, i film Sacco e Vanzetti e Giordano Bruno con Gian Maria Volonté, e L’Agnese va a morire con Ingrid Thulin.

Il loro ultimo lavoro insieme, L’industriale, ha visto Giuliano Montaldo aggiudicarsi un David di Donatello nel 2017 per la sua interpretazione nel film di Francesco Bruni, Tutto quello che vuoi, film che ha anche segnato l’ultima apparizione cinematografica di Vera con un toccante cameo.

Il legame tra Vera e Giuliano è stato immortalato nel libro di Montaldo, Un grande amore, pubblicato nel 2021 da La nave di Teseo. Un’opera che racconta oltre settant’anni di vita condivisa davanti e dietro la macchina da presa, una storia di amore e di cinema. Il documentario Vera & Giuliano, realizzato da Fabrizio Corallo e disponibile su RAI Play, racconta ulteriormente la loro vita attraverso le loro stesse parole.

Con la scomparsa di Vera Pescarolo, si chiude un capitolo importante della storia cinematografica italiana, lasciando un vuoto incolmabile nel settore e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei.