Vai al contenuto

Johnny ucciso a colpi di pistola: l’agguato al 18enne in un furgone mentre dormiva con una donna

Pubblicato: 26/04/2024 08:06

Un tragico evento ha scosso la comunità di Milano nelle prime ore del mattino. Un ragazzo di 18 anni, di origine slava, è stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco al torace. L’omicidio è avvenuto poco dopo le 3 di notte in via Varsavia, una zona adiacente all’ortomercato della città. La vittima è Johnny Sulejmanovic, nato il 20 luglio del 2005.

Omicidio premeditato: ucciso da una banda di uomini

Secondo le prime ricostruzioni degli eventi, il giovane si trovava a bordo di un furgone: stava dormendo insieme ad una donna, forse la sua compagna, che non ha avuto conseguenze ma è stata portata in ospedale in stato di choc. Ad un certo punto, è stato avvicinato da alcuni individui e, dopo un breve confronto, gli aggressori hanno esploso tre colpi che hanno colpito mortalmente il ragazzo. Immediatamente dopo l’aggressione, gli autori del gesto si sono dati alla fuga, lasciando la vittima in gravissime condizioni.

I soccorritori del 118 sono intervenuti prontamente dopo essere stati allertati, ma nonostante i rapidi tentativi di rianimazione, il giovane è deceduto poco dopo il suo arrivo al Policlinico di Milano. La notizia ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock e incredulità. Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per fare luce sull’accaduto e sono al lavoro per identificare gli autori dell’omicidio. La Polizia sta esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona e ha fatto appello a eventuali testimoni che possano fornire ulteriori dettagli per aiutare a catturare i responsabili. Questo episodio violento solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza nelle ore notturne nella metropoli lombarda, specialmente in aree meno centrali e nei pressi di punti di aggregazione commerciale come l’ortomercato.

La comunità è in attesa di risposte mentre la tensione rimane alta. Le autorità hanno assicurato che stanno facendo tutto il possibile per portare i colpevoli davanti alla giustizia e per rafforzare la sicurezza in città in risposta a questo tragico evento.

Rocca: “Episodio gravissimo in una situazione di illegalità”

Sulla vicenda prende posizione Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano secondo il quale quello della notte scorsa «è il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato». «Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche – scrive Rocca –. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica». «Non solo, tutte le domeniche, da oltre dieci anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata . Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte». «Succederà qualcosa? Ci auguriamo che le Istituzioni cittadine, a partire dall’Amministrazione comunale, ascoltino le grida dei residenti e abbiano una maggiore attenzione per questa zona, abbandonata da molto tempo», conclude il consigliere comunale.

Ultimo Aggiornamento: 26/04/2024 11:18