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Bambino di 6 anni tenta di salvare il fratellino di 3 dall’incendio: muoiono abbracciati. I genitori donano gli organi

Pubblicato: 27/04/2024 13:13

Un bambino di 6 anni muore abbracciato al fratellino di 3 nell’incendio che ha distrutto la loro casa: “Ha tentato disperatamente di salvarlo”. I due sono morti in ospedale per le conseguenze delle esalazioni e per le ustioni. La famiglia ha deciso di donare i loro organi.
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Un gesto eroico che purtroppo non è servito a salvare due bambini di 3 e 6 anni, morti in ospedale per le ferite riportate a causa dell’incendio scoppiato in casa. La tragedia è avvenuta a Clifton, in Virginia (Usa), lo scorso 10 aprile quando, per cause ancora da accertare, l’abitazione ha preso fuoco. I pompieri, accorsi quanto prima sul luogo, hanno trovato i fratellini al secondo piano dell’abitazione.

William, il più grande, era abbracciato a Zachariah, “nel coraggioso tentativo di metterlo in salvo”, come si legge nei verbali. Nonostante gli sforzi dei medici, entrambi i bambini sono morti per le ferite riportate.

La donazione degli organi

Prima della loro morte, come prevedono i protocolli, la famiglia ha preso la coraggiosa decisione di donare i loro organi. Il papà, James Brice, ha ricordato come William fosse sempre stato determinato a prendersi cura del fratellino fin dal giorno della sua nascita. Come raccontato ad Atcion News 5: “Se avesse voluto scappare, avrebbe potuto farlo, ma crediamo che abbia visto il fratello in difficoltà e sia tornato indietro per proteggerlo”.

Il papà si sofferma sull’accaduto. “È stato estremamente doloroso perché potevamo ancora vedere il battito cardiaco spegnersi lentamente. Prima Abbiamo visto che stavano migliorando, e poi alla fine non ce l’hanno fatta”.

L’unica piccola consolazione per i genitori è stata quella di donare gli organi. “I loro cuori continueranno a battere in qualcun altro”. Alla coppia resta il terzo fratellino, Enoch, e il primogenito Joyce.