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Hamas scettico sulla proposta di tregua di Israele: “Una trappola”

Pubblicato: 02/05/2024 08:29

Nel recente sviluppo del conflitto israelo-palestinese, Osama Hamdan, un alto rappresentante di Hamas in Libano, ha rilasciato dichiarazioni che mettono in luce la posizione critica del gruppo riguardo le correnti trattative di pace con Israele. Durante un’intervista concessa a una televisione locale e successivamente riportata dal New York Times, Hamdan ha espresso un parere decisamente negativo sull’attuale documento negoziale.

I negoziati non si fermano

Nonostante la freddezza nei confronti delle proposte israeliane, Hamas ha chiarito che i negoziati non sono stati interrotti. “Questo non significa che i negoziati si siano fermati”, ha affermato Hamdan, sottolineando la volontà del gruppo di continuare il dialogo, anche se con riserve significative sul contenuto delle attuali proposte.

Parallelamente, Yahya Sinwar, il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, ha definito la proposta di tregua un’autentica “trappola”. Secondo Sinwar, l’offerta presentata non sarebbe genuinamente un’iniziativa egiziana, bensì una proposta israeliana mascherata, motivo per cui considera l’accordo inadeguato, poiché non garantirebbe una soluzione definitiva al conflitto. Le posizioni a favore dell’accordo espresse dai leader di Hamas in esilio sono state da lui etichettate come irrilevanti e non rappresentative del gruppo.

Queste dichiarazioni delineano il complesso panorama di fiducia e sfiducia che caratterizza le attuali negoziazioni di pace, con il gruppo di Gaza che si mostra particolarmente cauto e critico nei confronti delle intenzioni e delle garanzie offerte da Israele. La situazione rimane tesa e incerta, con le due parti apparentemente ancora lontane dal raggiungere un accordo condiviso che possa portare a una cessazione duratura delle ostilità.